Maybyner Rodney Hilario, per tutti Nene, è sempre stato soggetto agli infortuni. In carriera solo una volta ha disputato tutte e 82 le partite in calendario; nel suo “palmarès” ci sono anche un’annata da 16 ed un’altra da una sola gara giocata.
Anche le ultime 2 campagne NBA, che lo hanno visto passare nel frattempo da Denver a Washington, non sono state particolarmente felici in tal senso. Nella stagione del lockout ha saltato circa 25 incontri e quest’anno una ventina per problemi fisici vari, specialmente al piede.
Intervistato sui continui infortuni, Nene ha ammesso di aver pensato al ritiro. “Quanto è stata dura? Dura al punto di pensare di smettere. E’ stato così difficile giocare nel modo in cui l’ho fatto. Ho pensato di abbandonare perché è così doloroso, il mio corpo non mi supporta. Sono contento di aver finito la stagione, ma spero che questa sofferenza non si verifichi mai più.”
A complicare la situazione è stata anche la partecipazione del giocatore alle scorse Olimpiadi a Londra con la maglia del Brasile. “La mia priorità adesso è essere in salute. L’infortunio mi ha influenzato da quando sono stato scambiato. E’ stato un onore rappresentare il mio paese e giocare alle Olimpiadi. Ho fatto dei sacrifici. E’ stata una mia decisione quella, ma ora avrò un estate in cui riposarmi e recuperare la forma e la forza.”
Nene chiude la stagione con 12.6 punti e 6.7 rimbalzi di media in meno di 30 minuti di gioco. A detta del giocatore, sono state le conversazioni con la moglie e l’agente a dissuaderlo dall’idea di abbandonare la pallacanestro. Il brasiliano ha ancora 3 anni di contratto e, nelle idee di dirigenza e tifosi dei Wizards, dovrebbe essere uno dei cardini della squadra nell’immediato futuro. Washington ha dimostrato dei progressi dopo il rientro di John Wall dall’infortunio che dovranno essere confermati e migliorati già dall’anno prossimo. Nella capitale sono stanchi di stagioni perdenti. Per risollevarsi servirà anche un Nene al 100%.
Alessandro Scuto