Come un fulmine a ciel sereno da New York è arrivata la notizia del ritiro (il secondo per lui) di Rasheed “Sheed” Wallace a causa dei perenni problemi fisici che lo hanno attanagliato dall’inizio della stagione, da cui il veterano 38enne si aspettava sicuramente di più in termini di presenze. Infortunatosi a metà dicembre, Wallace ha poi subito una frattura da stress al piede, che lo ha costretto a rimanere 3 mesi lontano dai campi, ma soprattutto lo han obbligato a rivolgersi ad un chirurgo per l’operazione che gli avrebbe permesso di recuperare in tempo per i playoff. Due giorni fa è tornato in campo dopo la lunga assenza, ma sono bastati 3 minuti sul parquet di gioco per far riemergere il dolore al piede e la conseguente richiesta di sostituzione. Siamo quindi arrivati alla giornata di oggi, dove i New York Knicks hanno ufficializzato il ritiro del proprio lungo:
“Rasheed ha dato tutto quello che poteva dare per questa squadra” ha dichiarato coach Mike Woodson. “Lui è un vincente, un vero professionista e leader sia dentro che fuori dal campo. A causa del suo infortunio, non sarà in grado di giocare con noi i playoff.”
Per sostituire Sheed i Knicks sono corsi subito ai ripari firmando Earl Barron, ex giocatore dei Washington Wizards fino al momento in cui è stato tagliato lo scorso Dicembre, ma anch ex giocatore degli stessi New York Knicks datati 2009-2010, con i quali Earl disputò 7 partite. Wallace abbandona così l’NBA, per l’ultima volta, dopo aver disputato 21 partite in stagione con una media di circa 7 punti e 4 rimbalzi (14 minuti PP). Ball don’t Lie.