Lo sappiamo tutti, è una vecchia storia, ma è la storia di due grandi combattenti e compagni di avventure per cui l’onore ed il rispetto è stato il conducente del rapporto instauratosi tra i due: protagonisti sono Tim Duncan e Gregg Popovich. Duncan ha 37 anni ed il suo futuro non si sa cosa gli riserverà, di ritiro non si è ancora parlato ma ciò che è certo è il fatto che quando quel giorno arriverà ci sarà anche Popovich con lui, e due mostri sacri della NBA lasceranno un vuoto immenso colmabile solo da altre superstars future:
“Duncan è un individuo mentalmente unico in quanto lui è in grado di sostenere il regime di allenamento per tutto l’anno interno, sia fisicamente che mentalmente” ha rivelato il coach dei San Antonio Spurs. “Capisce quale sia la sua responsabilità ed il suo posto all’interno dei nostri programmi e vuole mantenere sempre una performance ottimale notte dopo notte, partita dopo partita. Quando pensa che non ce la farà più, allora si fermerà. Potrebbe succedere anche nel bel mezzo di una partita. Lo vederemo uscire dal campo e dire ‘Nah, non ho più intenzione di giocare e di mettere a disposizione la mia stazza.’ E se ne andrà, ed io sarò appena dietro di lui, lo seguirò. Senza orgoglio, senza niente.”