Categorie: Primo Piano

I Knicks vincono a Boston e chiudono la serie 4 a 2

TD Garden di Boston, gara 6 tra Celtics e Knicks. Per i padroni di casa vincere significa cercare di entrare nella storia, provando a portare a termine una proibitiva rimonta che nessuno ha mai completato: ribaltare una serie dopo aver perso i primi tre incontri disputati. New York invece scenderà in campo per riscattare le due pessime figure rimediate negli ultimi incontri, quando sostanzialmente si é fatta schiacciare dagli uomini di Rivers forse pensando di aver già chiuso la serie. JR Smith, per quanto riguarda i Knicks, ha da farsi perdonare una gara 4 saltata per squalifica ed una gara 5 disastrosa, costellata da errori e scelte deleterie per il proprio collettivo. Pierce e soci, invece, reduci dall’ottima prova di forza del Madison, dovranno continuare sulla strada intrapresa, dando seguito ad buon gioco di squadra in attacco che ha visto coinvolti splendidamente tutti i giocatori in campo e difensivamente proseguendo l’ottimo lavoro svolto per limitare la coppia Anthony-Smith. Solo il campo potrà dirci se il giallo si risolverà stasera o avremo bisogno della definitiva gara 7 per sapere chi passerà il turno.
Anthony va subito a bersaglio con il primo tiro della partita a cui risponde nell’azione successiva Garnett. La sfida è da subito molto fisica e intensa, con dure lotte a rimbalzo e numerosi contatti, ad imporsi almeno nei primi minuti sono i Knicks che grazie soprattutto ai 7 rimbalzi conquistati contro i soli 3 dei Celtics riescono a portarsi avanti per 13 a 4 costringendo Rivers al timeout. Prigioni si trova smarcato da 3 punti e segna comodamente il più 13 New York dando il via ad un importante tentativo di allungo ospite. Boston fatica molto a trovare il ritmo in attacco e Prigioni punisce segnando la terza tripla della sua partita su altrettanti tentativi. 21-7 con un compiaciuto Spike Lee che applaude dagli spalti. Anthony commette ingenuamente due falli nello spazio di poche azioni e Woodson è costretto a richiamarlo in panchina. In assenza di Melo è come da prassi JR Smith a farne le veci, ma il suo inizio di gara ricorda molto quello dell’ultima sfida al Madison con cattive scelte e tiri sbagliati; se i Knicks soffrono offensivamente l’assenza del loro miglior realizzatore, in casa Celts i problemi sono ancora più evidenti visto il misero 25% al tiro ed i soli 10 punti con cui chiudono il quarto d’apertura. Alla prima sirena il punteggio è di 24 a 10 per New York; la lotta a rimbalzo dice +5 ospiti (13-8) e le palle perse per Boston sono già 5. Per i Knicks ottima prova di Prigioni con 9 punti (3/5 da 3) e già 5 rimbalzi. Il secondo quarto si apre con due brutte palle perde degli ospiti, i Celts ne approfittano per un fare un mini parziale di 4 a 0 con cui si riportano a -10. Si rivede Melo in campo e subito i Knicks beneficiano della sua presenza, è proprio un canestro con fallo del numero 7 blu a regalare il nuovo più 16 agli ospiti. I tiri di Boston sono costantemente contestasti dalla difesa newyorchese che, forse, per la prima volta nella serie appare solida e compatta; i padroni di casa non riescono in alcun modo a trovare la via del canestro e l’1/10 con cui Pierce inizia la gara ne è la più lampante testimonianza. A 6.36 dalla fine del secondo quarto il punteggio dice più 18 Knicks: 32 a 14. Il goal di Bass regala un sussulto al pubblico del TD Garden ma Anthony risponde prontamente, raccogliendo il suo stesso errore e segnando, dimostrando la maggiore reattività dei Knicks rispetto agli avversari. New York non lascia nulla ai Celtics spendendo anche duri falli per evitare facili canestri agli uomini di Rivers. La prima tripla dei Celtics arriva grazie ad un tiro mandato a bersaglio sulla sirena dei 24 da Jeff Green. Il canestro del numero 8 bianco verde dona entusiasmo alla squadra e Terry realizza un secondo tiro da dietro l’arco, in transizione nell’azione successiva regalando il -10 a Boston. La partita prosegue con punteggio basso, buone difese e tantissime palle perse da parte di entrambe le squadre. Nel finale di quarto è Anthony a trovare un difficile gioco da tre punti che regala il 39 a 27, con cui si chiude il primo tempo, ai suoi Knicks.
Per Melo 10 dei suoi 14 punti sono realizzati nel secondo quarto. All’intervallo le palle perse dei Celtics sono 10 contro le 7 degli ospiti, la lotta a rimbalzo dice 24 a 20 per i Knicks ed il computo delle stoppate è addirittura di 6 a 1 in favore di NY. Le percentuali al tiro di Boston sono irrisorie: 8/34 complessivo (23,5%), complice la buona difesa di New York. Il primo tempo ha visto una partita molto fisica in cui le difese si sono di gran lunga imposte sugli attacchi; la gara è comunque piacevole ed ancora aperta. Dato in controtendenza le 12 triple tentate dai Celtics contro le 9 dei Knicks.
Il terzo quarto si apre con New York ancora una volta in controllo, Pierce prima si scorda difensivamente di Prigioni che comodamente va a bersaglio con un appoggio, poi perde palla permettendo ai Knicks di allungare nuovamente. La quarta tripla di Prigioni equivale al +18 per gli uomini di Woodson. Boston inizia a dare segnali di ripresa sulla solita asse KG-PP ed in pochi minuti i punti di svantaggio tornano ad essere “solo” 11. Nonostante i tentativi di rimonta dei padroni di casa i Knicks restano in perfetto controllo, iniziando a trovare ritmo e continuità nelle conclusioni da 3 punti e mantenendo così la doppia cifra abbondante di vantaggio. Shumpert manda a bersaglio la terza tripla su altrettanti tentativi nel quarto e così New York tocca il massimo vantaggio della partita sul +20 proprio in chiusura di terzo quarto. 67-47 il punteggio all’ultimo riposo. 28 punti concessi in un solo periodo in una partita a basso punteggio sono troppi,soprattutto se i tuoi avversari tirano con 8/15 da tre rispetto al tuo 3/15. Le palle perse di Boston al termine della terza frazione sono già 16 contro le 10 degli ospiti che, pur con un Melo fermo a soli 14 punti, stanno ampiamente dominando la gara.
L’ultimo quarto inizia con i Celtics spenti e senza forse nemmeno le forze per cercare la rimonta; i Knicks ne approfittano per allungare ulteriormente grazie ad una spettacolare schiacciate di un ottimo Shumpert. I Celtics registrano più palle perse che canestri dal campo: 18 contro 15. Boston però prova un ultimo tentativo di rimonta tornando caparbiamente sul -17 dopo essere stata sotto anche di 26 lunghezze. I Knicks perdono 4 palloni consecutivi, Bradley segna in contropiede e poi Pierce manda prima a bersaglio una tripla e successivamente segna con il fallo. 19-0 di parziale per Boston, a 6 minuti dalla fine i Celtics sono nuovamente in partita sul -7. I Knicks escono completamente di testa e non riescono più ad attaccare contro l’indemoniata difesa dei padroni di casa; l’ennesimo errore al tiro di New York regala altri due liberi a Jeff Green, grande protagonista della rimonta ed il parziale diventa di 20 a 0. La rimonta di Boston si è sviluppata in soli 4 minuti di gioco!!! Shumpert rompe il digiuno Knicks e regala 2 punti che sono ossigeno, tuttavia i Celtics non sbagliano più e prima Bradley e poi Green permettono ai padroni di casa di ridurre a 4 i punti di distacco quando mancano 4 minuti al termine della gara. Non trovando più la via del canestro Anthony si avvicina al ferro guadagnandosi con esperienza due liberi: 2/2, 79-73. Melo si fa scippare palla ed è ancora Bradley l’autore del furto che riesce ad andare ad inchiodare la bimane del -4 indisturbato in contropiede. Il numero 7 dei Knicks si fa perdonare per il pallone sprecato segnando un arresto e tiro che permette ai suoi di stare sul +6. Melo e JR Smith chiudono definitivamente la partita, prima Anthony manda a segno un tiro da tre punti poi Smith segna con il fallo ed i Knicks tornano sul +12 ad 1 minuto e 20 dalla fine. Terry segna da tre punti in velocità regalando il -9 ma i Knicks riescono a catturare il rimbalzo offensivo e a bruciare importanti secondi. Finisce 88 a 80 Knicks.
Difficile descrivere a parole l’immenso cuore dei Celtics e la loro incredibile scalata verso un’impresa all’apparenza impossibile. La serie si conclude 4-2, passa forse la squadra più forte ma onore a questi Celtics che fino all’ultimo hanno lottato, nel caso questa fosse l’ultima gara di Pierce e Garnett un ringraziamento è giusto spenderlo per due campioni che nel corso degli anni ci hanno regalato indimenticabili momenti.
In casa Celtics, per Bradley 10 punti nell’ultimo quarto con 3 palle rubate, 21 per Green, 14 per Terry e Pierce e 15 con 10 rimbalzi per Garnett. A pesare le 19 palle perse di Boston ed il solo 27,3% da 3 punti oltre che la sconfitta nella sfida a rimbalzo per 42 a 35.
Per i Knicks 21 di Anthony, a lungo fuori dai giochi ma decisivo nel finale, 17 per un ottimo Shumpert, 14 per Prigioni, 13 per Smith ed 11 per Felton.

 Knicks

STARTERS MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Anthony F 40 7-23 1-6 6-6 7 (1/6) 5 2 1 3 3 +5 21
Shumpert GF 38 6-9 3-3 2-2 6 (3/3) 1 2 1 0 3 +14 17
Chandler C 33 4-8 0-0 1-2 12 (9/3) 0 1 2 1 4 +12 9
Felton G 40 5-14 0-2 1-2 1 (0/1) 7 2 1 3 4 +13 11
Prigioni G 23 5-9 4-6 0-0 5 (0/5) 3 0 0 2 1 +11 14
RESERVES MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Smith GF 31 5-13 1-3 2-2 7 (1/6) 1 1 0 3 4 +2 13
Martin FC 17 1-2 0-0 1-2 0 (0/0) 0 1 2 0 2 -4 3
Kidd G 16 0-1 0-1 0-0 3 (1/2) 1 1 1 3 1 -9 0
Camby FC 2 0-0 0-0 0-0 1 (0/1) 0 0 0 1 1 -4 0
Barron FC Did Not Play – COACH’S DECISION
Copeland F Did Not Play – COACH’S DECISION
Richardson GF Did Not Play – COACH’S DECISION
White GF Did Not Play – COACH’S DECISION
Novak F Did Not Play – INACTIVE
Stoudemire FC Did Not Play – INACTIVE
TOTAL 240 33-79 9-21 13-16 42 (15/27) 18 10 8 16 23 40 88

 Celtics

STARTERS MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Green F 43 4-12 2-5 11-14 5 (0/5) 1 1 0 5 6 -11 21
Bass FC 42 1-6 0-0 4-6 4 (0/4) 1 0 0 1 2 -2 6
Garnett FC 41 7-10 0-0 1-2 10 (1/9) 3 2 0 5 3 +1 15
Pierce SF 43 4-18 1-9 5-5 7 (2/5) 5 2 1 5 2 -6 14
Bradley G 27 4-6 0-0 2-2 2 (1/1) 1 3 0 1 3 -4 10
RESERVES MIN FG-A 3P-A FT-A REB (O/D) AST ST BLK TO PF +/- PTS
Terry G 24 4-6 3-5 3-4 4 (0/4) 0 0 0 1 1 +4 14
Williams GF 12 0-2 0-0 0-0 3 (1/2) 1 0 0 1 1 -15 0
Lee GF 4 0-1 0-1 0-0 0 (0/0) 1 1 0 0 2 -3 0
Crawford G 3 0-2 0-2 0-0 0 (0/0) 0 0 0 0 0 -4 0
Melo C Did Not Play – COACH’S DECISION
Randolph PF Did Not Play – COACH’S DECISION
White PF Did Not Play – COACH’S DECISION
Wilcox FC Did Not Play – COACH’S DECISION
Rondo PG Did Not Play – INACTIVE
Sullinger PF Did Not Play – INACTIVE
TOTAL 24-63 6-22 26-33 35 (5/30) 13 9 1 19 20 -40 80

VIDEO:

 

MICHELANGELO MION

Share
Pubblicato da

Recent Posts

Lillard sempre più ricco: Dame Time rinnova a vita con Adidas

L'All-Star ha guadagnato oltre 600 milioni di dollari in carriera tra contratti e sponsor

fa 17 ore

Nba, Kawhi Leonard è sempre più vicino al rientro

The Claw ha partecipato a un allenamento full contact per la prima volta da aprile

fa 17 ore

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 2 giorni

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 2 giorni

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 2 giorni

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 2 giorni