Il talento purissimo, la voglia di giocare, la capacità mentale di stare in campo una spiccata dote al tiro e un’ottima intelligenza cestistica a volte non bastano per creare un all-star. Brandon Roy è stato tutto questo, scelto con la chiamata numero 1 al draft 2006-07 da Minnesota poi girato ai Portland ha passato gran parte della sua carriera fermo ai box per guai alle ginocchia. Quest’anno ai Minnesota sembrava poter trovare spazio e soprattutto poter tornare in campo, ma la sorte si è nuovamente ritorta contro il giocatore ex Trail Blazers.
I Timberwolves hanno, recentemente, deciso di tagliare Roy per liberare spazio nel roster, considerando improbabile un suo ritorno sul parquet. Alcuni rumors (CSNNW.com) delle ultime ore riportano l’idea di un ruolo come assistente coach dei Portland Trail Blazers che sarebbe attualmente vacante.
Vedremo se ci saranno sviluppi in questo senso nelle prossime settimane.