Categorie: Statistiche

Due sfide, due vincitori: Miami – Indiana nell’incertezza

Nessun vero padrone nella sfida di questa notte tra Miami ed Indiana all’American Airlines Arena.
Pacers e Heat si sono sfidati punto a punto con qualche allungo di Indiana (+13) e qualche offensiva di Miami, sempre in grado di controllare la gara.

Il Tabellino di Miami riporta un James ancora una volta padrone del campo 36 punti 8 rimbalzi e 3 assist, un Wade seppur malconcio con 14 punti (6-14 dal campo) 6 rimbalzi e 5 assistenze e ancora un ottimo Bosh con 17 punti, ma con soli 5 rimbalzi.
Dall’altra parte i Pacers rispondono con un George da 22 punti (9-16 al tiro) 6 assist e 2 rimbalzi, un Hill scarico ma efficiente 18 punti (7-9 al tiro), 5 assist, ma, soprattutto un Hibbert da 29 punti, 10 punti. Serata NO invece per David West (2-9 al tiro) 13 punti, 7 rimbalzi, anche se, con un ottimo 9-10 dalla lunetta.
La statistica più rilevante è stata, probabilmente, la mancanza di punti panchina da parte di Miami: Allen 6, Andersen 7, e un opaco Chalmers solo 6 punti e molti errori al tiro, non che Indiana faccia meglio ma sicuramente non ha giocatori così decisivi in uscita dalla panchina.
Inoltre questa volta Vogel non sbaglia la difesa sul possesso più importante di Miami andando a raddoppiare James costretto all’errore nel passaggio seguente.
Indiana vince a rimbalzo 39 contro 32 e dalla lunetta 81% contro il 69 degli Heat, come era successo anche i gara 1, ma, questa volta, riesce a capitalizzare il risultato andando a vincere a Miamai 97-93.
Rimane una sfida aperta, considerando che i Pacers hanno trovato le contromisure giuste per difendere, ma soprattutto per andare “facilmente” a segnare nell’area della squadra di King James e considerando anche che Miami rimane appoggiata ad un James incredibile e ad una squadra che lo accompagna degnamente.

Proprio per sottolineare le gesta del RE, riporto una statistica interessante quanto sconvolgente James, in due gare, chiude con 33 punti, 9 rimbalzi, 6,5 assist, 2 stoppate e 1,5 rubate potrebbe, insomma, vincere anche da solo, ma questa volta a pochi secondi dalla fine, come era stato decisivo in gara 1, non è riuscito a ripetersi in gara 2.

Tra due giorni, ancora qui per gara 3, sicuramente avremo altro spettacolo e altre considerazioni da fare.

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