I Memphis Grizzlies sono sull’orlo del baratro nella serie contro i San Antonio Spurs, per la compagine di Parker e Duncan basta una mini-spinta per buttare fuori i Grizzlies dai playoff NBA e per aggiudicarsi la possibilità di giocare la finale, l’ennesima con Popovich in panchina. Ma in casa Memphis non sono soliti arrendersi così facilmente, uno su tutti è Tony Allen, vero perno difensivo di una franchigia che può vantare anche il DPOY come Marc Gasol. Giocatore molte volte sottovalutato, Allen può cambiarti le partite (difensivamente in primis) come solo lui può fare, come per esempio contro i Clippers ed Oklahoma, diabolico nel difendere più volte su CP3 (e Durant) e ripartire per concludere le tante transizioni di Memphis. La situazione contrattuale del giocatore ex-Boston non è delle migliori in quanto tra poche settimane diverrà unrestricted free-agent, ma Tony non vuole sentirne parlare:
“Io non ho ancora capito come funziona il lato del business NBA. Quando arriverà luglio qualcuno dovrà spiegarmelo bene. Tutto quello che so è che sono un Grizzlies ora e che voglio esserlo anche quando sarà finita la stagione. Penso che mi terranno, ma se non dovesse essere così, capirò la decisione anche se ora decisamente non è il momento di pensarci dato che ci sono delle partite importanti da giocare. Comunque posso dirvi che mi piace la città, adoro i tifosi, spero di stare qui, anche perchè mi sento a casa mia.”