Negli scorsi mesi erano uscite voci di un rapporto incrinato tra Derrick Rose e la dirigenza dei Chicago Bulls a causa del non rientro in campo dell’ex MVP. A smentire tutto ciò però ci ha pensato John Paxson, vicepresidente esecutivo della franchigia dell’Illinois, che ha difeso a spada tratta Rose dalle critiche piovute in quest’ultimo periodo, confermando così la vicinanza alla stella dei “Tori”:
“Derrick ha ricevuto tante critiche gratuite. Ma così al giorno d’oggi va il mondo. Tutti vogliono puntare il dito ed accusare e giudicare le persone. E la verità è che Derrick ed i Bulls sono sempre stati sulla stessa lunghezza d’onda. Se fosse stato pronto sia fisicamente che psicologicamente, avrebbe giocato. Ma non è accaduto questa stagione. Sono certo che il tempo che ha passato a curare il suo corpo è stata la cosa migliore che potesse mai fare. Ha imparato tantissimo su come affrontare al meglio una stagione NBA e come assorbire i contatti fisici. Penso che tutto ciò lo renderà più forte e più pronto. Siamo fortunati ad avere un giocatore che è ancora giovane e che vuole continuare ad essere un grande giocatore. Penso che tornerà più grande, più forte e meglio che mai. A breve ci incontreremo per decidere assieme come dovrà affrontare l’estate”.
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