Continua il valzer delle panchine NBA. Nelle scorse ore i Milwaukee Bucks hanno annunciato il loro nuovo allenatore: si tratta di Larry Drew, fino a poche settimane fa alla guida degli Atlanta Hawks. Per l’ex giocatore dei Lakers, visto anche in Italia alla Scavolini Pesaro, si tratta della seconda esperienza come capo-allenatore nella Lega. Drew va a sostituire Jim Boylan, che ha traghettato la squadra nella seconda parte della stagione dopo la fine del rapporto con Skiles.
Il gm dei Bucks, John Hammond, ha dato il benvenuto al neo-arrivato nel Wisconsin nella conferenza stampa tenutasi ieri. A dire il vero Drew non è stato il primo obbiettivo della dirigenza. Milwaukee, infatti, aveva cercato pezzi da 90 per la propria panchina, contattando, tra gli altri, Jerry Sloan e Stan Van Gundy, con scarsi risultati.
Drew ha guidato per tre stagioni consecutive gli Hawks, raggiungendo sempre la postseason. La stagione migliore è stata la 2010-11, la prima dopo il regno di Mike Woodson. Tra lo scetticismo generale Drew ha mantenuto Atlanta tra le migliori 16 della Lega, riuscendo anche ad arrivare alle Semifinali di Conference, dove i suoi ragazzi hanno impegnato i Bulls di Derrick Rose.
Nonostante un record complessivo di 128-102 era parso chiaro che Drew avesse le ore contate sulla panchina della franchigia della Georgia. Sostituito negli scorsi giorni da Mike Budenholzer, dopo l’eliminazione al primo turno con i Pacers, ha comunque trovato una nuova destinazione nel giro di pochi giorni.
Milwaukee ha vissuto un’annata decisamente altalenante. L’allontanamento di Skiles, la promozione di Boylan ed una squadra che ha chiuso con un trend altamente negativo la regular season. Dopo lo sweep subito al primo turno contro gli Heat è stato inevitabile l’esonero di Boylan.
L’arrivo di Drew coincide con un’estate importante per la franchigia. Tornati ai Playoffs dopo 3 anni di digiuno, i Bucks saranno alle prese con alcune situazioni delicate che coinvolgono i giocatori più importanti, Jennings ed Ellis tra tutti. Dopo l’eventuale restyling estivo, comincerà il vero lavoro di Drew per mantenere Milwaukee nell’élite della Eastern Conference.
Alessandro Scuto