Dopo 19 stagioni in NBA, Grant Hill ha detto basta. L’ormai ex giocatore di Detroit Pistons, Orlando Magic, Phoenix Suns e Los Angeles Clippers ha annunciato il suo ritiro in diretta TV (Espn) pochi istanti prima dell’inizio della partita tra Indiana Pacers e Miami Heat. Hill nel corso della carriera ha subito numerosi interventi alla sciagurata caviglia sinistra che ne ha limitato (e di molto) il potenziale. Da ricordare che nella sua stagione d’esordio in NBA è stato nominato, con Jason Kidd, Rookie of the Year. Nel 1996 ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta con il Team Usa. Nel 1997 è stato inserito nel primo quintetto Nba e per tre volte ha vinto l’Nba Sportmanship Award, premio riservato al giocatore più corretto della lega. Grant Hill nell’ultima stagione ha giocato con i Los Angeles Clippers ed aveva un altro anno di contratto, ma lo stesso giocatore ha preferito rinunciarvi per dire addio al mondo NBA e tentare altre avventure come quella di commentatore televisivo. Queste le parole di Hill:
“Negli ultimi anni avevo accennato a questa possibilità: sono arrivato a un punto in cui non me la sento più di andare avanti. Ma mi sono divertito nella Nba. Sono sicuramente orgoglioso di quanto sono riuscito a fare”
Parole dolci arrivano anche dal commissioner NBA David Stern:
“Grant è stato un giocatore eccezionale e ha impersonato gli ideali della passione e della perseveranza, riuscendo a superare gli infortuni e le difficoltà nel corso della sua illustre carriera Nba. Hill è sempre stato un professionista, e un compagno di squadra, perfetto: auguriamo ogni bene a lui e alla sua famiglia, nella speranza che Grant continui a contribuire alla crescita della lega e di questo sport anche negli anni a venire”.