Tracy McGrady, grande stella della NBA nel primo decennio del 2000 e attualmente in forza ai San Antonio Spurs con i quali, seppur con un ruolo marginale, sta disputando in questo momento le NBA Finals, ha recentemente rilasciato un intervista al Toronto SUN nella quale afferma che i Toronto Raptors, squadra che lo ha portato in NBA con la nona scelta al draft del 1997, avrebbero potuto competere per il titolo se lui avesse deciso di rimanere in Canada al fianco di Vince Carter, invece di migrare in Florida agli Orlando Magic.
“Credo che a quel tempo Toronto avrebbe potuto giocarsela per il titolo con i Lakers; io la penso così.”
La scelta di andare ai Magic fu decisiva per la carriera di McGrady, che poté indossare così il no.1 del suo idolo assoluto Penny Hardaway e riuscì definitivamente a esplodere arrivando a vincere il titolo di Most Improved Player nel 2001, e divenendo uno degli attaccanti più letali della NBA (con una media punti di 26,8 punti nella prima stagione a Orlando, aumentata poi rispettivamente a 32,1 e 28 punti a gara nelle ultime due stagioni giocate in Florida da T-Mac). Un potenziale offensivo che McGrady ammette essere stato ampiamente sottovalutato dai Raptors e anche dallo stesso T-Mac, che dichiara:
“A Toronto non sapevano e non immaginavano che io fossi capace di prestazioni offensive di quel genere. In realtà neanche io sapevo di averle.”