Categorie: Chicago Bulls

Coach Thibodeau non ha dubbi:”Rose è tornato!”

La notizia che tutti i tifosi dei Chicago Bulls aspettavano da più di un anno è finalmente arrivata: Derrick Rose è tornato finalmente al 100% ed è adesso pienamente in forma.

A dichiararlo è il coach dei Bulls, Tom Thibodeau che, in un’intervista telefonica a ESPN, afferma che l’ex-MVP ha riguadagnato tutta la sua velocità ed esplosività, tornando ai livelli pre-infortunio.

“Abbiamo lavorato con lui circa una settimana fa” – ha dichiarato il coach di Chicago – “È stato fantastico.”

Come ben tutti sanno, Derrick Rose, ha saltato l’intera stagione appena trascorsa per riprendersi completamente dalla rottura del legamento crociato anteriore, infortunio occorsogli durante gara-1 (o per meglio dire alla fine di gara-1) del primo turno di playoff contro Philadelphia il 28 Aprile del 2012. La sua assenza di lungo corso ha provocato un incessante dibattito sulle ragioni per cui, anche se dichiarato clinicamente sano da Febbraio, avesse deciso di non tornare, neppure quando le condizioni fisiche precarie di tutto il roster dei Bulls avrebbero potuto suggerirlo, e soprattutto durante la serie di semifinale che in questi playoff che ha opposto Chicago ai Miami Heat, per tutta la durata della quale ci sono state parecchi rumors su un suo possibile ritorno, almeno in panchina. Ma la scorsa stagione è passata, e adesso coach Thibodeau guarda al futuro.

“Guardando come si muove adesso, si vede che ha ripreso la sicurezza nei suoi mezzi” – ha continuato Thibodeau – “I media probabilmente non hanno visto quanto duro lavoro ci sia stato dietro tutto questo. Ma lui ha lavorato incessantemente giorno dopo giorno. Fino a poco tempo fa non aveva raggiunto la sua abituale esplosività. Credo che invece adesso ci siamo. Lui si sente alla grande e questa è la cosa più importante.”

Thibodeau si è espresso in merito anche alle forti critiche piovute sul no.1 dei Bulls per la sua decisione di non tornare a giocare dopo essere stato dichiarato ristabilito dai medici:

“Il ragazzo è stato onesto, e in fin dei conti bisogna riconoscerglielo. Voleva davvero tornare a giocare, ma nessuno sapeva quando sarebbe stato pronto. Aspettare è stata la decisione più intelligente. Se non sei sicuro, e devi commettere uno sbaglio, meglio sbagliare ma facendo attenzione. È questo quello che ha fatto lui. E adesso è pienamente ristabilito.”

In conclusione si può quindi con certezza affermare che il calvario di Rose sia terminato; e ora tutti i tifosi dei Bulls possono certamente tornare a guardare al futuro con la speranza di futuri trionfi nei quali il loro no.1, la loro indiscussa stella e leader reciterà senza dubbio la parte del protagonista.

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