Manu torna Ginobili, San Antonio ha il match-point

I San Antonio Spurs non sono mai stati in svantaggio in una serie finale nella loro Storia, per confermare questa statistica c’era bisogno di ritrovare un campione di Bahia Blanca, Argentina; lui ha risposto alla sua maniera.

Manu Ginobili torna grande, dopo 4 partite difficilissime per lui e i San Antonio Spurs vincono Gara-5 per 114-104 in Texas e, avanti 3-2 nella serie, si portano a una sola vittoria dal quinto titolo NBA della loro Storia; per conquistarlo però dovranno vincere una delle prossime due partite a Miami contro i campioni in carica. Gli Heat tornano in Florida con il vantaggio del fattore campo ma senza più margine d’errore.

Coach Popovich con una magistrale mossa psicologica schiera Ginobili in quintetto per la prima volta in stagione dopo le forti critiche all’argentino dopo la sconfitta in Gara-4. Gli Spurs partono fortissimo con un primo quarto da 32 punti in cui contribuiscono lo stesso Ginobili, Tony Parker, Tim Duncan e l’incredibile Danny Green che a fine partita avrà superato il record di triple a bersaglio nella serie finale (25).

Gli Spurs sono stati in vantaggio praticamente dall’inizio alla fine ma i campioni in carica erano riusciti a ricucire lo strappo sia nel secondo che a metà del terzo periodo. A 3 minuti dalla fine del terzo periodo il punteggio è 75-74 San Antonio con Duncan e Parker in panchina. Ginobili prende in mano la situazione con 5 punti e 1 assist per chiudere il quarto. E’ l’inizio di un parziale di 19-1 degli Spurs che di fatto segna la gara: Parker e Duncan sono freschi al rientro dalla panchina e permettono a Manu di prendere fiato e di portare in porto un successo fondamentale per le loro speranze di vincere il titolo.

Miami cerca invano di rientrare, avendo comunque molta più benzina e atletismo rispetto agli avversari ma è troppo tardi. Ginobili chiude con 24 punti e 10 Assist, 26 punti per Tony Parker, 24 con 6/10 da 3 punti per Danny Green, 17 e 12 rimbalzi per Duncan.

In casa Miami 25 punti e 10 Assist per Dwayne Wade, 25, 6 rimbalzi e 8 assist per LeBron James (ma solo 8/22 al tiro) 21 punti e 4 triple per un grandioso Ray Allen, 16 punti per Chris Bosh.

Gli Spurs chiudono con uno strepitoso 60% dal campo contro il 43% degli avversari, percentuali che sarà difficile ripetere in Florida; ora però la pressione è tutta sui loro avversari perché tra 48 ore il Larry O’Brien Trophy sarà all’ American Airlines Arena e solo i nero-argento avranno la possibilità di sollevarlo…