Durante l’ultima stagione, Al-Farouq Aminu è stata l’ala piccola titolare dei New Orleans Pelicans e, nonostante le buone basi nella metà campo difensiva e come rimbalzista, non ha entusiasmato così tanto gli addetti ai lavori.
Il ragazzo ha peccato soprattutto nella parte offensiva, dove ha messo insieme prestazioni alquanto scarse, con il 23.6% dalla media distanza e con un misero 4-19 dalla linea dei 3 punti.
Aminu, che ha raggiunto una media di 7.3 punti a partita, è stato più volte mandato in panchina da coach Monty Williams per non esprimere al meglio il gioco richiesto, tradendo le aspettative dello staff e facendo segnalare un massimo di 116 palle perse. Le riserve dei Pelicans hanno si mostrato potenziale da poter sfruttare in futuro, ma non rappresentano quella figura che permette alla squadra di salire di colpi, con tanti punti nelle mani.
Nel ruolo di ala piccola giocano alcuni dei giocatori più forti della NBA come James e Durant, e proprio per questo motivo la priorità per i Pelicans sarà mettere quella posizione in mani sapienti. Aminu sarà un free agent dal 1 luglio e la squadra di Williams potrebbe tentare l’assalto ad un altro free agent con più esperienza e con più frecce nella sua faretra. Uno di quelli che riceverà sicuramente attenzioni da tante squadre NBA sarà Andre Iguodala, che uscirà dal contratto con i Nuggets per testare il mercato. Le sue qualità sono indiscusse e potrebbe proprio fare al caso di questi Pelicans giovani e in divenire.