Con il Draft 2013 ormai alle porte, stanno circolando con sempre più insistenza voci riguardo a possibili scambi da parte di diverse squadre. Uno dei nomi più caldi è sicuramente quello di LaMarcus Aldridge, faro dei Portland Trail Blazers.
La situazione del prodotto di Texas è una delle più intricate di questi giorni. Stando ai soliti ben informati, sarebbe giunta un’offerta dei Cleveland Cavaliers, che avrebbero proposto in cambio dell’ala le scelte numero 1 e 19. Nonostante la risposta negativa della dirigenza Blazers, sembra che i giorni di Aldridge nell’Oregon siano giunti al termine.
Oltre ai Los Angeles Clippers, si è vociferato di una possibile trade che coinvolgesse i Chicago Bulls, destinazione gradita al giocatore. Tuttavia le contropartite tecniche ipotizzate, segnatamente Deng e Noah, sarebbero state giudicate eccessive dalla franchigia dell’Illinois. Gli insider affermano che Portland si priverebbe della sua stella in cambio di scelte al primo giro e altri giocatori.
Lo stesso Aldridge non ha fatto niente di recente per nascondere il suo disappunto. Ha infatti rescisso i contratti pubblicitari che lo legavano ad alcuni sponsor della città, lamentadosi di Portland e della sua vita quotidiana.
Significative le parole del GM dei Blazers, Neil Olshey: “Vi dico questo: non farò alcuna telefonata per scambiarlo. Ma, se il telefono dovesse suonare e la squadra ne guadagnerebbe…”.
Nelle prossime ore ci potrebbe essere qualche importante novità sul futuro dell’All Star. Scelto con la seconda chiamata al Draft del 2006, Aldridge potrebbe quindi davvero cambiare maglia dopo 7 stagioni.
Alessandro Scuto