Dopo la trade, che verrà ufficializzata nei prossimi giorni, che ha sancito il passaggio di Paul Pierce e Kevin Garnett ai Brooklyn Nets, è iniziata la fase di ristrutturazione in quel di Boston. Con ancora diversi movimenti in faretra, la nuova dirigenza deve scegliere il nuovo allenatore dopo la fine dell’epoca-Rivers, passato a Los Angeles sponda Clippers. Tra i papabili candidati nelle ultime ore è emerso, con una certa insistenza, il nome di Brett Brown, assistente-allenatore degli Spurs.
Secondo una fonte anonima, Brown sarebbe estremamente interessato a sedersi sulla gloriosa panchina dei Celtics. C’è però un terzo incomodo che sta ad aspettare alla finestra. Si tratta dei Philadelphia 76ers, che avrebbero già provato a mettere sotto contratto l’australiano. Tuttavia, il GM dei Sixers, Sam Hinkie, ha negato l’esistenza di una trattativa in corso.
Brown, 52 anni, ha passato le ultime sette stagioni all’ombra dell’Alamo, dopo una precedente esperienza come player development coach, sempre con i nero-argento. Brett è anche l’allenatore della nazionale australiana, con la quale ha partecipato a diverse Olimpiadi. Con la partenza di Mike Budenholzer, Brown potrebbe anche essere promosso capo-assistente qualora non si concretizzassero le offerte delle altre squadre.
Alessandro Scuto