Proprio come nel celebre film “Cast Away” con Tom Hanks dove il protagonista naufragando approda su un’isola deserta, così si trova Rajon Rondo. Più che naufragato però, Rajon è stato “abbandonato” dai suoi ormai ex compagni di lotte e vittorie: Doc Rivers, Kevin Garnett e Paul Pierce.
Rivers ha preferito cambiare aria e provare l’esperienza a Los Angeles sponda Clippers; diverso il discorso degli altri due, coinvolti in una mega trade con i Brooklyn Nets che ha visto KG, “The Truth” e Jason Terry partire in cambio di Kris Humphries, Gerald Wallace, Kris Joseph, Keith Bogans e MarShon Brooks più le scelte al primo turno nel 2014, 2016 e 2018.
Tutto ciò ha alterato drasticamente l’identità della franchigia. Il trio Rivers, Garnett, Pierce era la colonna portante della squadra, ed insieme ad Allen e Rondo avevano raggiunto le mete che competono ad una franchigia storica come quella dei Celtics.
In questa fase di ricostruzione pare che ci sia da soffrire almeno un paio d’anni prima di rivedere Boston competere per il titolo e di sicuro questo non piacerà a Rajon.Ma come si senta adesso il play dei Celtics nessuno lo sa, in quanto non ha ancora rilasciato dichiarazioni anche se siamo tutti curiosi di sapere come abbia preso la trade, visto il suo “particolare” carattere.
Quello di ricostruire la squadra e di puntare sui giovani , affidando a Rondo un ruolo di leadership, è l’obiettivo della dirigenza ed in particolare del GM Danny Ainge:
“L’unica cosa che posso affermare è che siamo in una posizione migliore rispetto a quando sono arrivato qui 10 anni fa dove abbiamo dovuto fare la squadra a pezzi e rifondarla piano piano” ha dichiarato Ainge intervistato la notte del draft “il nostro obiettivo è di ricostruire in maniera più indolore possibile e con maggiore velocità. Quindi credo che adesso siamo nella posizione ideale per guardare avanti e puntare su un gruppo giovane”
Restano comunque alcune incognite.
Tra le più importanti, la scelta dell’allenatore: la panchina è ancora vuota e i nomi che circolano sono quelli dell’ ex assistente di Rivers, Jay Larranaga, che guiderà i Celtics durante la Summer League e dell’assistente degli Spurs Brett Brown, da sempre un Fan della franchigia del Massachusetts.
Inolte il numero 9 di Boston, sta ancora recuperando dall’infortunio al crociato e non si sa quando ritornerà ad essere il giocatore che tutti conosciamo (vedi Shumpert e Rose).
E chissà se accoglierà a braccia aperte Humphries e Wallace, protagonisti di un acceso scambio di vedute con Rajon durante la partita giocata al TD Garden il 28 Novembre 2012.
I tisofi dei Celtics, già in parte delusi per gli storici addii, dovranno sperare ed affidare le loro speranze nelle mani competenti di Danny Ainge e nella loro unica stella rimasta, Rajon Rondo.