Nel gran vociare intorno alla situazione contrattuale di Dwight Howard, centro dei Los Angeles Lakers, prossimo alla free agency, e in procinto di comunicare la sua prossima destinazione il 10 Luglio (termine da lui fissato per la decisione), un’altra opinione non poteva mancare, specie se questa proviene dalla stella dei Los Angeles e 5 volte campione NBA, Kobe Bryant.
Kobe, infatti, non pensa che sia vantaggiosa la tattica dell’insistenza per convincere D12 a rimanere e rifirmare con i Los Angeles Lakers.
“Deve essere una sua decisione” – ha dichiarato il no.24 al sito ufficiale dei Lakers – “L’ultima cosa che si deve fare è costringere qualcuno a rimanere. Se lo devi convincere, sapendo poi che l’anno seguente ci saranno delle difficoltà e delle problematiche da affrontare, sarebbe facile per lui dire ‘Bene, loro mi dovevano comunque convincere a restare qui, io non volevo restare, preferirei essere altrove, ma sono stati loro a insistere’. Dunque deve decidere lui. Io voglio solo essere presente per assistere alla sua decisione.”
Kobe ritiene dunque che non si debba forzare Howard a rimanere, causando poi un malessere che non gioverebbe certamente alla squadra, soprattutto ove D12 abbia già deciso di lasciare L.A.; ma Bryant non fa mistero del proprio desiderio che Howard rimanga ai Lakers e spiega anche le ragioni per le quali vorrebbe che il centro rifirmasse:
“Penso al suo talento e alla sua prestanza difensiva. Abbiamo visto tutti come ha giocato alla fine della scorsa stagione quando si è dovuto prendere la squadra sulle spalle per via di tutti gli infortuni. Ha dimostrato di essere un grande giocatore.”
Insomma, un Kobe che non si fa illusioni circa le possibilità di permanenza di Howard nella “Città degli Angeli”, ma che al contempo non sarebbe per nulla dispiaciuto di riaverlo in squadra ancora qualche annetto; sempre a patto che questo connubio porti a risultati migliori di quelli raggiunti nell’ultima stagione.