Udonis Haslem dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio destro per sistemare il menisco rotto. Lo ha reso noto all’Associated Press lo stesso Haslem nella giornata di sabato, a margine di un evento promozionale a cui sono accorsi tantissimi tifosi dei Miami Heat.
“Questo infortunio mi costringe a essere intelligente e a prendermi il tempo per guarire questa estate. Ovviamente, non si guarisce come sono ormai abituato, quindi devo essere molto accorto e questo mi obbliga ad agire con intelligenza. Il mio corpo è un pò stanco al momento, molto più stanco rispetto a quanto lo fosse alla fine dell’anno scorso”.
Haslem ha annunciato che l’operazione avverrà a breve ma non è ancora stata fissata una data certa. L’infortunio in questione è avvenuto lo scorso 12 febbraio nella gara con Portland e da allora il numero 40, nativo proprio di Miami, ha dovuto convivere col dolore al ginocchio, saltando però appena quattro gare nel finale di regular season. Tuttavia questo problema fisico non gli ha impedito di fornire il solito prezioso apporto alla squadra, non solo sul parquet ma anche a livello di spogliatoio, una presenza fondamentale soprattutto nei Playoff grazie alla sua grande esperienza e all’abitudine a vincere.
Haslem non ha parlato solo dei suoi acciacchi, ha dato anche uno sguardo al roster della prossima stagione degli Heat. Ha speso una parola speciale per Chris Andersen, che da domani sarà free agent ma che rientra eccome nei piani dei campioni NBA, tanto che Pat Riley è già al lavoro per convincerlo a rifirmare e trattenerlo ancora a Miami, che nell’ultima annata ha avuto un record di 54-8 con Birdman in campo.
“Mi aspetto che tutti i compagni che abbiano l’opportunità di tornare facciano la scelta di tornare l’anno prossimo. Mi auguro che tutto vada per il meglio con Birdman e che lo avremo ancora. Non ho idea di cosa farà ma con noi si integra alla perfezione, è quello che ci serviva in quel ruolo.”
Haslem allontana anche i dubbi su questa squadra in previsione della prossima stagione, smentendo che si possa verificare una situazione come l’annata post-titolo del 2006 con un team zeppo di veterani malconci e appagati.
“Tutti quanti saranno in forma, io e D-Wade abbiamo imparato quella dura lezione. Ma Lebron ha posto lo standard di gioco ad un livello talmente alto che tutti vorranno mantenersi all’altezza e non si faranno trovare fuori condizione”.
Un ultimo pensiero lo ha rivolto ai suoi calorosi tifosi degli Heat, franchigia in cui ha speso tutte le sue dieci stagioni nella Lega, arrivando per tre volte a vincere l’anello.
“E’ incredibile. Quando inizi a pensare che la gente si è abituata a te e credi che non ti apprezzino più come prima, ogni volta che c’è l’opportunità mi dimostrano il contrario e mi fanno sentire il loro affetto. Mi danno davvero un grande supporto, ecco perché adoro stare qui a Miami”.
Una volta effettuato l’intervento chirurgico al menisco, Haslem seguirà il programma di guarigione che dovrebbe restituirlo agli ordini di coach Erik Spoelstra in vista del training camp di inizio stagione.