Andrei Kirilenko non ha esercitato l’option player per la prossima stagione ed esce così dal suo contratto coi Minnesota Timberwolves, rinunciando ai 10.2 milioni di dollari previsti per il 2013/2014. In questo modo AK47 sarà unrestricted free agent e potrà accordarsi con altre squadre a partire dalla mezzanotte di oggi, ora di New York. La notizia era nell’aria da tempo in quel di Minnesota ed è stata riportata da Jerry Zgoda allo Star Tribune nella giornata di ieri, voce poi confermata dallo stesso agente di Kirilenko.
“Kirilenko sta cercando un’estensione contrattuale di tre-quattro anni perché crede che questa sia l’ultima occasione per negoziare l’ultimo grande contratto della sua carriera” sostiene Zgoda “Potete scommetterci che Flip Saunders non offrirà niente di più che due anni di contratto e a uno stipendio molto inferiore ai 10 milioni”.
Infatti Flip Saunders, presidente delle operazioni a Minneapolis, non ha nelle sue priorità quella di rifirmare l’ala russa per gli anni prossimi. Prima di Kirilenko, sull’agenda di Saunders figurano i nomi di Nikola Pekovic e Chase Budinger. Il lungo montenegrino è restricted free agent e per lui ci sono molte offerte importanti ma i Timberwolves hanno l’opportunità di pareggiare l’offerta e trattenerlo, cosa che presumibilmente faranno. Budinger invece è anch’egli unrestricted free agent ma i rumors dicono che l’ex Houston Rockets dovrebbe rimanere a Minnesota e spartirsi i minuti da ala piccola insieme a Shabazz Muhammad, prodotto di UCLA appena scelto al Draft.
Kirilenko è reduce dalla miglior stagione dal punto di vista statistico dal 2005/2006: ha chiuso la regular season viaggiando a 12.4 punti e 5.7 rimbalzi di media a partita, tirando col 50.7% dal campo. Ha avuto grande importanza nel gioco di coach Rick Adelman, integrandosi alla perfezione grazie alle sue doti di eccellente difensore, oltre alle sue qualità di ottimo passatore e alla capacità di muoversi senza palla nella metàcampo offensiva. Ha avuto un ruolo fondamentale anche fuori dal campo, aiutando il connazionale Alexey Shved nell’ambientamento alla mentalità americana.
La volontà di Kirilenko è quella di strappare un ricco contratto da tre-quattro stagioni ma è difficile che qualche squadra possa offrirgli un accordo a queste condizioni, visti anche i 32 anni d’età, anche se gli estimatori in giro per la Lega non mancano. Se però l’ex CSKA Mosca abbasserà un pò le pretese, potrebbe riuscire sì ad ottenere un buon accordo pluriennale, ma a cifre meno elevate che però gli consentirebbero di trovare spazio in una squadra da o con ambizioni a livello di Playoff.
