Stagione importante quella che sta per cominciare per i Los Angeles Clippers. Risolto il problema dell’allenatore (Doc Rivers) la dirigenza losangelina si è concentrata completamente sul rinnovo di Chris Paul, faro della squadra. Alla fine CP3 ha ceduto, di fronte a 107 motivi (o milioni di dollari) in 5 anni. Lo stesso playmaker davanti alla stampa di è detto pronto per questa nuova avventura:
“E’ stata una decisione semplice, che ha coinvolto la mia famiglia e i miei genitori . Abbiamo capito insieme che questo era il posto giusto dove continuare. È incredibile quanto sia emozionato e motivato dal giocare agli ordini di Doc Rivers, uno dei più grandi allenatori di sempre. Sembra la mia estate da rookie, quando non vedevo l’ora la stagione iniziasse. Siamo una squadra completa, profonda in ogni reparto con aggiunte importanti, ai tifosi prometto che, come sempre, ci divertiremo”.
Particolarmente felice ed emozionato per l’inizio di questa stagione lo è anche Doc Rivers, neo coach dei Clippers, che in conferenza ha spiegato prima di tutto il perchè ha voluto fare un unico incontro con i giornalisti per presentare i giocatori firmati in questo inizio estate:
“La pallacanestro è un gioco di squadra, non individuale. Non aveva senso introdurre i giocatori uno ad uno, non è la boxe, per noi il gruppo è più importante del singolo, ed è la base di tutto. “Griffin, Jordan e Chris Paul sono i nostri big 3. Il segno più importate è che in tanti vogliono vestire questa casacca, significa stiamo lavorando bene e siamo sulla strada giusta per fare qualcosa d’importante. Ho lavorato tanto nelle ultime settimane, adesso torno a fare quello che amo di più ovvero allenare, sono stufo di stare in ufficio ho voglia di vedere il campo. E’ l’ultima volta che mi vedete in giacca e cravatta”
SEGUITECI SU FB: https://www.facebook.com/NbaReligion
SEGUITECI SU TWITTER: https://twitter.com/NbaReligion