Come i lettori già sapranno, sono arrivate facce nuove nel Deserto dell’Arizona, che rispondono al nome di Caron Butler ed Eric Bledsoe. Diretti interessati nello scambio a 3 che ha coinvolto i Clippers e Milwaukee, i due giocatori sono stati presentati in una conferenza stampa nella giornata di giovedì. Come da copione, non sono mancate le dichiarazioni ambiziose ed ottimistiche in chiave futura.
“Sta tutto nel vincere. Porteremo una cultura vincente in questa organizzazione e sono molto intrigato da questa sfida che abbiamo davanti”. Parole e musica di Butler, veterano con 11 stagioni NBA alle spalle. Per quanto riguarda Bledsoe, il piccolo folletto si è espresso sullo stile di gioco dei Phoenix Suns: “E’ assolutamente un vantaggio per me. Sfortunatamente, non ho potuto giocare quanto volevo a Los Angeles dato che avevo davanti a me un All-Star. Adesso Ryan [McDonough, neo GM-ndr] ha fiducia in me ed io ne ho pienamente in me stesso per aiutare Caron a far realizzare grandi cose qui.”
Phoenix ha vissuto una delle peggiori stagioni della sua gloriosa storia all’interno della Lega. Playoffs col binocolo già da mesi, palazzetto spesso e volentieri vuoto, la magia degli anni di Nash spazzata via in un batter d’occhio. L’arrivo di questi due giocatori, in aggiunta alla scelta al Draft di Alex Len, potrebbe ridare un minimo di entusiasmo a questa piazza, nonostante l’accesso alla postseason del 2014 sembri abbastanza improbabile data l’agguerrita concorrenza.
Alessandro Scuto