Categorie: Miami Heat

Gli Heat non vogliono usare l’Amnesty

I soldi in questo momento non sembrano essere un problema a Miami. Come detto ieri in conferenza da Pat Riley la squadra campione NBA non ha intenzione di usare l’Amnesty in modo da alleggerire la luxury tax che dovranno pagare la prossima stagione.

Per ora non abbiamo nessuna intenzione di usare l’amnesty.

Queste le esatte parole del Presidente degli Heat, il quale ha aggiunto

Vogliamo vincere e vogliamo vincere l’anno prossimo e proveremo a fare tutto il possibile per riuscirci. Quello che ho detto a fine stagione è quello che penso, voglio provare a tenere questo gruppo intatto il più a lungo possibile perché questa è una squadra da titolo e continuerà ad esserlo.

Ad oggi Miami pagherebbe 30 milioni di dollari di luxury tax che però potrebbero ridursi di un quarto se amnistiassero uno tra Joel Anthony e Mike Miller.

Miami è ancora la favorita a Est, e per il titolo, ma molte squadre, Brooklyn su tutte, si sono rinforzate notevolmente.

Sul fronte mercato Riley ha ammesso di aver cercato un giocatore perimetrale durante la free-agency e che continua a tenersi in contatto con Greg Oden, il quale tenta il rientro la prossima stagione dopo anni di infortuni.

Share
Pubblicato da

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 18 ore

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 18 ore

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 18 ore

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 18 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 23 ore

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni