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Hawks, pareggiata l’offerta dei Bucks per Teague

Gli Atlanta Hawks hanno deciso di pareggiare l’offerta per il restricted free agent Jeff Teague e quindi di trattenerlo in Georgia. Lo ha reso noto il general manager degli Hawks, Danny Ferry, che ha così confermato l’indiscrezione anticipata nella giornata di sabato dall’Atlanta Journal-Constitution.

“Siamo contenti di riportare Jeff nella nostra squadra” ha dichiarato Ferry “E’ migliorato in ogni anno della sua carriera e sta continuando a migliorare. A 25 anni, ha già dato contributi chiave in una squadra da Playoff come la nostra e noi ci aspettiamo di vederlo crescere ancora fino a diventare un leader della nostra squadra”.

Al general manager fa eco anche il neocoach degli Hawks, Mike Budenholzer, che si mostra molto contento di poter allenare Teague nella prossima stagione. “Sono molto eccitato ad avere l’opportunità di allenare Jeff, a livello di talento è ad uno standard altissimo. Mantenerlo nel nostro gruppo ci permette di poter continuare a costruire e migliorare sempre di più man mano che andremo avanti”.

Non più tardi di mercoledì scorso, Teague aveva accettato la proposta di 32 milioni complessivi per quattro anni da parte dei Milwaukee Bucks ed aveva già parlato come un ex giocatore degli Hawks. Il playmaker di Atlanta aveva già espresso la sua felicità per  raggiungere i Bucks del suo ex coach Larry Drew, che insieme a tutto lo staff di Milwaukee lo avevano convinto ad abbracciare il progetto di rinascita della franchigia del Wisconsin.

Tuttavia gli Hawks avevano il diritto di pareggiare l’offerta dei Bucks entro 72 ore dall’annuncio dell’accordo e alla fine hanno esercitato questa opzione. Nell’ultima annata Teague ha concluso con 14.6 punti e 7.2 assist di media a partita, oltre ad un ottimo 36% coi piedi oltre la linea dei tre punti, che abbinato ad una migliorata fase difensiva lo rendono un ottimo punto di partenza per una squadra in ricostruzione come Atlanta ma comunque con concrete speranze di centrare i Playoff anche nella prossima stagione.

Ora c’è da ricomporre un po’ il rapporto tra Teague e Ferry, accusato dal giocatore di non avergli mostrato abbastanza la volontà di Atlanta di trattenerlo e di porlo al centro del nuovo progetto tecnico. Ma giocatori, allenatori, general manager, tutti sanno che l’NBA è un business e come tale va accettato. Non ci stupiremmo quindi di dichiarazioni al miele verso gli Hawks da parte di Teague nei prossimi giorni riguardo la sua permanenza ad Atlanta, pronto a sentirsi protagonista nel nuovo corso targato Ferry-Budenholzer.

 

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Pubblicato da
Simone Domenichetti

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