Dopo una deludente Summer League in cui ha tirato 26/78 dal campo e 7/36 dall’arco, Ben McLemore esterna le sue impressioni su questo periodo e sulle aspettative che tanta gente ha riposto in lui sin dal momento del draft.
…sulle tante voci che dicono lui sia sopravvalutato:
“La gente diceva ‘E’ stato scelto troppo in alto al draft, è sopravvalutato’. Vogliono che io domini in ogni gara, e in alcune partite io sarò dominante. Ho delle doti da leader, ma sono un giocatore a tutto tondo, non conta solo quello che faccio personalmente ma anche quello che faccio per la squadra. Ovviamente so che devo lavorare su tante cose.”
…sulle critiche che riguardano le sue doti di ball-handling (specialmente con la mano sinistra):
“Non mi ritengo pessimo nel trattamento della palla, ma di certo posso migliorare. Ho giocato da centro fino al liceo perchè ero già alto e ho giocato tanto in post. Ho sempre chiesto di cambiare posizione perchè volevo essere un giocatore più versatile, volevo imparare a giocare meglio con la palla.”
…sulla pressione della settima scelta assoluta al draft:
“La pressione non mi infastidisce. Sento tante cose ma penso solo a giocare. Come mi disse coach Self, ‘Vai in campo e sii libero. Pensa a giocare.’ Non vedo l’ora di tornare a Sacramento e iniziare a lavorare sulle cose che ho imparato in questa settimana. Mi sento già come se fossi a casa.