Nuovo giro di giostra per J.R. Smith che anche quest’anno vuole confermare quanto di buono ha fatto nel precedente (almeno nella regular-season) conquistando il premio di “sesto uomo dell’anno”. Lo farà ancora tra le fila dei New York Knicks e nuovamente spalleggiato da Carmelo Anthony, con un Andrea Bargnani in più, ma un Jason Kidd in meno. Queste le parole dell’ex guardia dei Denver Nuggets rilasciate ad ESPN:
“Mi sento bene, continuo a fare quel che serve, quello che mi chiedono i Knicks. Da quello che mi dicono i medici è ancora presto, ma spero di poter esserci per la opening night, voglio iniziare il training camp con i miei compagni. Jason Kidd? E’ stato un incredibile trasferimento il suo.. avere una squadra come quella all’inizio della sua carriera da coach è incredibile. I Nets hanno una grande chance di competere per il titolo, ma penso che noi siamo ancora la migliore squadra di New York. Un sacco di persone contano ancora su di noi e ora dobbiamo dimostrare quanto valiamo.”
Poi sui nuovi arrivi, J.R. parla così:
“L’arrivo di Bargnani? Bargnani è uno di oltre due metri e dieci che può tirare e giocare in post-up, penso sia uno dei più sottovalutati della lega, fino ad ora non ha mai avuto le possibiltà di mostrare il suo talento che avrà con noi a New York. Ci aiuterà. Udrih? E’ un playmaker incredibile. Ha giocato alla grande contro di noi lo scorso anno a Milwaukee. Sicuramente ci darà una mano… anche perchè è un ottimo passatore e ha un buon tiro. Metta World Peace invece è un super-guerriero. Può ricoprire tutte le posizioni sul campo, dall’1 al 5. Avevamo bisogno di uno come lui.”
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