Il nuovo acquisto in casa Mavericks DeJuan Blair è stato presentato ieri al pubblico di Dallas in una conferenza stampa durante la quale non sono mancati momenti destinati a suscitare polemiche.
In risposta ad una domanda riguardo alla stagione appena terminata, con una sconfitta in gara-7 delle NBA Finals subita contro i Miami Heat dalla sua ex- squadra, i San Antonio Spurs, Blair afferma che se avesse avuto un posto da titolare l’anello sarebbe finito sicuramente in Texas e non a South Beach.
Non penso che gli Spurs avrebbero fallito se io fossi partito titolare, ho vissuto due settimane davvero eccitanti, sono assolutamente deciso a riconquistare le Finals e credo che abbiamo la squadra per farlo.
Blair recrimina pubblicamente lo scarso minutaggio concessogli da coach Popovich durante le Finals, serie in cui ha mantenuto una media di 5.7 minuti in sole tre gare dato che quest’ultimo ha preferito contare sul centro brasiliano Thiago Splitter, ma è pronto a “vendicarsi” con una squadra che dopo l’arrivo di Monta Ellis vuole tornare fra le grandi ad ovest, conference in cui la concorrenza è da sempre molto alta.
Non è da dimenticare che DeJuan Blair gioca, fin dai tempi del college a Pittsburgh, praticamente senza legamenti crociati di entrambe le ginocchia per via di un’anomala reazione dell’organismo a seguito di un trapianto di questi che, come succede in un caso su un milione a detta dei medici, sono stati completamente assorbiti e nessuno è ancora riuscito a spiegare con certezza come riesca a reggersi in piedi.