Comincia col piede sbagliato la nuova avventura ad Atlanta del neo coach degli Hawks, Mike Budenholzer. Infatti l’ex assistente dei San Antonio Spurs è stato arrestato nella tarda serata di mercoledì per guida in stato di ebbrezza.
Secondo quanto riportato da Mike Morris del The Atlanta Journal-Constitution, il tutto confermato da una fonte interna alla polizia di Altlanta, Budenholzer è stato fermato da una pattuglia per la mancata accensione dei fanali posteriori della sua auto. Durante il controllo però uno degli agenti si è accorto di un odore di alcol sospetto e ha deciso di effettuare su Budenholzer il test del palloncino, cui tuttavia il tecnico degli Hawks si è sottratto rifiutandosi. Nonostante questo, il poliziotto ha sottoposto il neo capo allenatore di Atlanta ad un test alternativo per la rilevazione del tasso alcolemico , che è risultato superiore al limite consentito ed è così scattato l’arresto con l’accusa di guida in stato di ebbrezza e violazione sulla regola dell’uso dei fanali posteriori dell’automobile.
Budenholzer è stato quindi portato al comando più vicino della polizia di Altlanta ed in seguito rilasciato su una cauzione di 1524 dollari alle 3.45 del mattino di giovedì. Ora l’ex assistente di Gregg Popovich, oltre a doversi presentare di fronte ad un giudice per difendersi dalle imputazioni per cui è stato arrestato, rischia una sospensione di due partite da parte della NBA, la stessa squalifica che si profila per un altro neo coach, ovvero Jason Kidd dei Brooklyn Nets, anch’egli incappato nella stessa situazione di Budenholzer qualche mese fa.
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