Le ultime dichiarazioni di Marc Gasol riguardo i suoi Memphis Grizzlies arrivano direttamente da Lubiana, Slovenia dove lo spagnolo è impegnato a giocare gli europei con la sua nazionale.
L’All-Star si aspetta che i Grizzlies diventino una squadra più propensa alla corsa e il centro dice di aver già avuto colloqui con il nuovo capo allenatore Dave Joerger (vice allenatore dei Memphis dal 2007 al 2013) per quanto riguardo una nuova direzione sportiva, dopo una revisione estiva che ha visto l’addio di Lionel Hollins e l’aggiunta di sette giocatori nel roster tra cui Mike Miller dai Miami Heat e Kosta Koufos dai Denver Nuggets.
Quella del nuovo coach è una scommessa per una squadra arrivata fino alle finali di Western Conference perse contro i San Antonio Spurs e dopo una stagione in cui Gasol è stato nominato Difensore dell’anno.
“Coach Joerger è stato con noi per sei anni, ci conosce molto bene” ha riferito Gasol a ESPN.com mercoledì. “Ci conosce personalmente e sa come ci piace giocare a basket. Lui vuole alzare il ritmo, farci correre sempre su e giù per il campo nel tentativo di segnare tiri facili. Ha nuovi schemi di gioco da farci scoprire e sono davvero entusiasta per la prossima stagione.”
Una delle sfide iniziali più dure per Joerger forse sarà quella di ottenere immediatamente il rispetto dei suoi giocatori.
Un’altra novità in casa Memphis è quella dello statunitense naturalizzato greco Nick Calathes che è arrivato ai Grizzlies da free agent questa estate dopo aver giocato in Russia nel Lokomotiv Kuban. Il 24enne ha frequentato la University of Florida ed è stato aggiunto al roster per poter dare un aiuto supplementare a Mike Conley.
Gasol ha concluso la sua intervista dichiarando:
“Vedremo quello che Nick potrà portare alla squadra, ma il suo è un ruolo importante e avrà sicuramente bisogno di tempo.”