I Memphis Grizzlies erano una forza difensivamente la scorsa stagione avendo la seconda miglior difesa della NBA durante la stagione regolare e ciò li ha aiutati a raggiungere un grande traguardo come la finale della Western Conference. Tuttavia, non si può dire la stessa cosa riguardo il loro attacco essendo stato durante la stagione regolare il 18° migliore del campionato realizzando 101.7 punti ogni 100 possessi, statistica che poi è leggermente migliorata dopo l’All-Star break a seguito della cessione di Rudy Gay ai Toronto Raptors salendo a 103.5 punti ogni 100 possessi che ha permesso ai Grizzlies di diventare il 16° miglior attacco della lega.
Se l’obiettivo di una squadra è il titolo, bisogna avere una difesa e un attacco che rientrino nelle prime 10 posizioni (vedi San Antonio Spurs e Miami Heat). Il nuovo coach Dave Joerger, che avrà in gran parte lo stesso roster dello scorso anno con due aggiunte importanti come quelle di Kosta Koufos e Mike Miller, dovrà trovare un modo di migliorare la zona offensiva.
Il GM dei Grizzlies Chris Wallace ha riferito al Boston Globe che non ci saranno grandi cambiamenti.
“Come già riportato in altre interviste, dobbiamo accelerare il ritmo di gara e con l’acquisto di Mike Miller il tiro da fuori sarà un’arma in più. La Western Conference sarà molto dura quest’anno con squadre come Thunder, Spurs, Clippers, Warriors, Rockets e sarà sempre più difficile raggiungere il traguardo play-off”.