Tracy McGrady non apprezza il comportamento di molti giocatori, da lui definiti “idioti”, tra i quali è presente Michael Beasley. T-Mac lamenta una mancanza di umiltà e riconoscenza rispetto al talento di cui sono stati dotati ed alle opportunità che hanno avuto nella vita; ecco cosa ha dichiarato in una recente intervista rilasciata a Dave Feschuk del “Toronto Star”:
Ci sono alcuni giocatori nella lega che sono dei veri e propri “idioti”; la cosa che mi infastidisce è la loro capacità di fare la cosa sbagliata. Fumare marijuana, avere problemi con la legge, guidare in stato di ebbrezza ed quindi trasmettere un cattivo esempio per i giovani….proprio non li capisco. Ad esempio Beasley: ha delle grandi capacità ma non ha la testa. Non ci arriva. Peccato perchè è un giocatore di talento. Cosa c’è di più nella vita che guadagnare soldi facendo quello che ami di più, prendersi cura della propria famiglia e giocare a basket. Ma stiamo scherzando? Prendi milioni giocando a basket e butti via così le tue opportunità? Non sono d’accordo!
McGrady ha centrato il punto di un discorso sempre attuale: quanti giocatori dotati di talento hanno buttato al vento le loro opportunità. Tanti, forse troppi. Non solo in NBA ma questo accade anche in altri sport. Talenti cristallini che non riescono a superare un’infanzia difficile passata nel ghetto tra abusi e criminalità…Uomini o meglio ragazzi che finiscono per ritornare in quel mondo dal quale sono scappati tramite lo sport. Oppure giocatori che una volta divenuti milionari perdono la cognizione ed iniziano a “buttare” la propria carriera.
Beasley ha avuto l’ennesima possibilità di dimostrare quello che vale. Forse per lui è davvero l’ultimo treno, speriamo che questa volta colga la palla al balzo.