Prime dichiarazioni per Anthony Morrow con la nuova maglia dei Pelicans, nella presentazione ufficiale alla stampa congiunta con uno degli altri volti nuovi di New Orleans, Greg Stiemsma. L’ex giocatore dei Mavericks ha spiegato subito il perché della sua scelta sia ricaduta su NOLA tra tutte le richieste ricevute durante la free agency.
“Ringrazio Dio per essere arrivato qui. Dopo le esperienze di Atlanta e Dallas mi sentivo un pò sfiduciato perchè mi sentivo estraneo al progetto tecnico delle due squadre. Ma poi durante l’estate tra tutte le richieste che ho ricevuto, quella di New Orleans mi ha convinto al volo. Si sono dimostrati vogliosi di avermi nel roster sia il general manager Dell Demps sia il coach Monty Williams. Sono bastati pochi colloqui e abbiamo trovato subito un accordo”.
Il prodotto di Georgia Tech uscito dal College nel 2008 ha parlato degli obiettivi personali che vuole raggiungere in questa nuova avventura. “Vengo qui a completa disposizione del coach, farò tutto quello che mi chiederà. L’unica cosa che posso promettere allo staff, ai compagni e ai tifosi è il massimo impegno, lavorerò duro per migliorare e guadagnarmi un posto in squadra”.
Morrow ha risposto poi alle domande sul suo ruolo che andrà ad occupare nelle rotazioni dei Pelicans. “Nel reparto esterni siamo in tanti e bravi, abbiamo grande talento. Quello che mi verrà chiesto non sarà molto diverso da ciò che ho fatto in questi primi anni nella Lega: uscire dalla panchina, garantire un buon apporto di punti alla causa in pochi minuti e prendere tiri da lontano”.
Un’ultima battuta di Morrow su Monty Williams: “Prima di scegliere New Orleans ho parlato tanto con Jarrett Jack e mi ha consigliato fortemente di venire qui proprio per la bravura di coach Williams. So che cura molto la fase difensiva nel suo sistema e dovrò essere bravo ad assimilare i nuovi meccanismi il più velocemente possibile. Ma la cosa non mi spaventa, ho già avuto in passato un allenatore come Avery Johnson che insisteva molto sulla difesa. Sono pronto a sacrificarmi per il bene della squadra”.
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