Categorie: Miami Heat

Fine dell’incubo per Andersen

Nonostante la vittoria nelle Finals, per Chris Andersen è stato un Giugno difficile: accusato di pedofilia nel Maggio 2012, The Birdman è stato dichiarato innocente dal tribunale del Colorado.
Il centro dei Miami Heat era stato accusato del possesso di materiale pedopornografico; in seguito alla vicenda, il suo nome era stato infangato ed era stato rilasciato dai Denver Nuggets. Tuttavia si è poi scoperto che Andersen era vittima di un inganno.
Secondo Jon Wertheim di “Sports Illustrated” il giocatore aveva una relazione con una donna della Calfornia, la quale mentiva sulla sua reale età. Allo stesso tempo un’altra donna, proveniente dal Canada, aveva rubato l’identità virtuale di Andersen, guadagnando l’accesso a tutte le sue informazioni on-line. Quest’ultima aveva instaurato un rapporto virtuale basato su riferimenti sessualmente espliciti con la donna proveniente dalla California, tutto all’oscuro di The Birdman. La polizia, allertata dalla ragazza californiana, aveva cominciato a indagare Andersen, il quale era in realtà all’oscuro dei fatti ed innocente.
Per fortuna del giocatore la verità è venuta a galla e la donna del Canada è stata accusata di possesso di materiale pedopornografico, estorsione e trasmisisone di materiale pedopornografico.
Ecco cosa ha dichiarato il legale di Andersen alla fine del processo:

Non posso dirvi quanto Chris abbia sofferto per questa vicenda. Ora è sollevato e felice della sentenza finale. Ora è pronto a continuare a svolgere il suo lavoro e la sua vita, con maggiore serenità.

Uno dei più eccentrici giocatori NBA e uno dei più importanti per la panchina degli Heat è finalmente libero da tutte quelle voci e accuse dimostratesi infondate. In tanti hanno parlato male di Andersen in seguito alla vicenda che lo ha coinvolto quel giorno di Maggio nel 2012: quei “tanti” devono ora ricredersi. Da adesso in poi Chris potrà solamente pensare al basket e alla sua vita.
Un bel lieto fine per lui e per i suoi tifosi.

Share
Pubblicato da

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 1 giorno

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 3 giorni