Impegnato agli Europei con l’Italia, Marco Belinelli ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Hoopshype. Di seguito riportiamo l’intera intervista.
E’ stata un’ottima cosa l’aver firmato un contratto ad inizio estate (con gli Spurs, ndr) per poterti concentrare al massimo sulla Nazionale?
“Ci tengo alla Nazionale. E’ molto importante per noi italiani essere parte di questa squadra, di giocare con la maglia dell’Italia. A fine stagione avevo parlato con coach Simone Pianigiani e tutta l’organizzazione italiana: avevo chiaramente specificato che per prima cosa mi sarei concentrato sul cercare un nuovo contratto con un team NBA e poi avrei fatto parte della Nazionale. E così è successo. Sono veramente felice ora di giocare l’Europeo.
E’ la migliore Italia in cui tu abbia mai giocato?
“Si. Come gruppo? Si. Giochiamo bene insieme e passiamo molto tempo anche fuori dal campo. Sono veramente felice ed orgoglioso di questa squadra”
Come funziona? Vi mancano nomi importanti ma siete meglio come squadra!
“Abbiamo iniziato il training camp con Andrea Bargnani, ma ha avuto in seguito diversi problemi fisici. E poi abbiamo perso altri giocatori, come Angelo Gigli, ma allo stesso tempo quando giochi una competizione come questa, in un mese, tu devi solamente trovare il modo di giocare al meglio con i tuoi compagni e non importa per chi non è qui. Noi vogliamo vincere e questo è.
Tornato alla NBA. Perchè hai scelto gli Spurs?
“Perchè penso che siano una delle migliori squadre nella Nba o forse la migliore della Nba. Hanno un’ottima organizzazione, un ottimo coach. Migliorerò nel mio gioco e proverò ad aiutare la squadra a vincere il titolo.
Come ti hanno convinto?
“Questa estate molte franchigie mi hanno contatto per firmare un contratto con loro. Ma allo stesso tempo quanto una squadra come San Antonio ed un coach come Gregg Popovich ti chiamano e ti vogliono allora non ci pensi su due volte anzi, vuoi provare a vincere un titolo con loro. La parte economica era buona, è un accordo biennale, ma allo stesso tempo so che migliorerò e che avrò l’opportunità di vincere il titolo.
Hai parlato personalmente con coach Popovich prima della firma?
“Si, ho parlato con lui al telefono. Poi ho parlato con Tony Parker, Boris Diaw, RC Buford… Son stato felice di vederli qui ad EuroBasket.
Prenderai il posto di Gary Neal in squadra. Cosa pensi di portare in più agli Spurs che lui non poteva apportare?
“Non lo so. Proverò ad essere il giocatore migliore che posso, aiutare la squadra, segnare, difendere duro e giocare il pick-and-roll. Farò tutto ciò che è possibile per migliorarmi e provare a vincere.
Questa è la tua quinta squadra NBA in 6 anni. Scommettiamo che ora vorresti un po’ più di stabilità. E’ così?
“E’ vero. In Nba non si sa mai. E’ un mondo differente, ma ora come ora sono felice di essere parte dei San Antonio Spurs. Ogni anno in cui mi son trasferito è stato importante per me: Golden State, Toronto, Chicago… Personalmente tutti questi trasferimenti mi hanno aiutato ad essere una persona migliore con una mentalità più forte. L’anno più importante forse è stato il primo a New Orleans e poi quello a Chicago. A Toronto e Golden State son stati molto difficili per me. Ma mi hanno comunque aiutato per aumentare la mia confidenza e per tutto.”
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