Danny Granger è pronto a tornare in campo dopo una stagione, la scorsa, passata a bordocampo per problemi fisici. L’ala piccola degli Indiana Pacers potrà rappresentare un’arma di livello non indifferente per la compagine bianco-gialla. E con gli arrivi di Chris Copeland, CJ Watson e Luis Scola, la squadra guidata da coach Vogel vuole puntare ancora più in alto, come confermato dallo stesso Granger ai microfoni di alcuni giornalisti locali:
“Siamo dei contender per il titolo e dobbiamo dimostrarlo. Luis Scola è il migliore degli arrivi, è una power forward da starting five NBA e non so come abbiamo fatto a prenderlo ma ci siamo riusciti. Anche gli altri nuovi tasselli ci aiuteranno ad aumentare il potenziale di questo gruppo e potranno vedere in prima persona quanto siamo affiatati. Il nostro affiatamento, come gruppo, penso sia nato ancora 3-4 anni fa. Tutta la squadra andò in Taiwan insieme per un tappa dell’Nba Tour. Ed è lì che abbiamo cominciato a ‘costruire’ la nostra chimica come gruppo.”
Poi sulle sue condizioni fisiche, Granger risponde così:
“Mi sento bene, sono in buone condizioni. Io e Stephenson siamo incompatibili in campo? Prima voglio tornare a giocare e poi penseremo a come adattarci sul parquet. George? Paul nella scorsa stagione mi ha tolto molta pressione di dosso, prendendosi tutte le attenzioni dei giornali. Negli anni scorsi tutta quella pressione l’ho sopportata io e adesso sono vecchio avendo 30anni. E’ il suo turno. L’ho già avvertito, ma sta già facendo quello che deve.”
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