Sebbene la sua situazione contrattuale sia parecchio incerta, l’ala dei Chicago Bulls, Luol Deng, ha voluto chiarire il fatto di trovarsi in contract year, non costituirà una distrazione per lui durante la prossima stagione.
Il giocatore ieri, nell’ambito del Media Day dei Chicago Bulls al Berto Center, ha voluto fare presente che la sua totale attenzione è al momento focalizzata unicamente sulla prossima stagione e non sulle proprie vicissitudini contrattuali:
“In realtà non avrei intenzione di parlarne ma, se devo, cercherò di farlo più avanti in termini onesti e sinceri. Non voglio essere scortese ma, francamente, preferirei davvero non parlarne. Preferirei piuttosto giocare. È una situazione che finirà solo quando si metterà la firma sul nuovo contratto. Sono al mio ultimo anno e l’unica cosa che devo fare è il mio lavoro, giocare a basket. Quest’anno abbiamo una grande opportunità. Derrick (Rose,ndr) è tornato, stiamo tutti bene fisicamente, ci piace l’assetto della squadra e sappiamo di avere un grande potenziale: così l’unica cosa su cui devo concentrarmi è la squadra e dove possiamo arrivare in questa stagione. È questo quello che voglio, focalizzare la mia attenzione solo sulla squadra, e poi vedremo quello che succederà.”
Le difficoltà nelle trattative tra i Bulls e Deng per la finalizzazione di un contratto a lungo termine, sorte nel mese di agosto, sono abbastanza risapute. Gar Forman, GM della franchigia, durante il Media Day, ha glissato elegantemente sulla questione del rinnovo, volendo chiarire comunque che i Bulls non scambieranno Deng durante la stagione, avendo intenzione di sfruttare le potenzialità del giocatore per una potenziale corsa al titolo. In proposito Forman ha dichiarato:
“Luol Deng è stato una parte molto importante di ciò che abbiamo costruito finora e di ogni successo che abbiamo conseguito. E continuerà ad essere una grande parte di quello che faremo in futuro. Non credo che ci saranno problemi a mettersi d’accordo. Luol e io abbiamo parlato ieri. L’ho trovato in ottimo forma, sia fisica che mentale e credo che sia pronto a dare il suo contributo nel guidare la squadre man mano che andremo avanti in questa stagione.”
Luol Deng ha terminato anzitempo la scorsa stagione per un virus che lo ha costretto a un letto d’ospedale, mentre i suoi compagni disputavano i playoff, cercando di barcamenarsi tra le varie indisponibilità che hanno falcidiato il roster dei Bulls. Il giocatore, dopo essere riuscito quantomeno a riprendersi, ha preferito non forzare e quindi restare fuori durante la serie con i Miami Heat. Deng rimane comunque uno dei punti fermi del quintetto di coach Tom Thibodeau per il suo grande apporto su entrambi il lati del campo (Thibodeau stesso lo definisce il “collante” della squadra) ed è particolarmente stimato da buona parte dei GM della lega; un’eventuale estensione contrattuale del giocatore inglese, visto il suo apporto ed il suo peso in campo, dovrà parametrarsi ai contratti firmati da altri pariruolo, come Andre Iguodala e Josh Smith, che hanno ricevuto quest’estate sul mercato dei free agents offerte ammontanti a $ 12-13 milioni annuali.