Gli Atlanta Hawks fanno parte di quel gruppo di franchigie che quest’estate hanno deciso di partire da zero, ancora una volta. Facciamo prima un salto indietro e ricordiamo che, conclusa la stagione regolare con un discreto 44-38, gli Hawks sono usciti sconfitti per 4-2 nel primo turno di playoff contro i più che rispettabili Indiana Pacers. La scorsa stagione il sistema di gioco di Atlanta, ispirato a quello dei San Antonio Spurs, prevedeva una serie di giocatori altruisti e bravi passatori: gli Hawks hanno finito la stagione con 24,5 assist di media a partita, secondi nella lega solo al team di Popovich (25,1 assist per partita). L’altra faccia della medaglia è rappresentata da un scarso record di rimbalzi a partita, motivo per cui il GM Ferry ha aggiunto al roster una serie di giocatori utili a migliorare questa statistica.
Le novità:
Il GM Danny Ferry ha deciso di cambiare il timoniere della sua barca affidando la panchina a Mike Budenholzer e ai suoi assistent coach Darvin Ham, Taylor Jenkis, Quin Snyder e Jim Thomas.. Budenholzer dopo essere stato per 17 anni il vice agli Spurs è pronto ora per una nuova avventura in qualità di head coach.
Le aggiunte più significative al roster sono quelle di:
Paul Millsap ala grande (19 M per due anni)
Elton Brand ala grande/centro (4 M per un anno)
DeMarre Carroll ala piccola (5 M per due anni)
Dennis Schroder playmaker (7,51 M per quattro anni)
Gustavo Ayon ala grande/centro (1,5 M per un anno)
Pero Antic ala grande/centro ex Olympiacos basket (2,45 M per due anni)
Jared Cunningham guardia (3,66 M per tre anni)
Inoltre parteciperanno al training camp anche Royal Ivey (playmaker), David Lighty (guardia), Damien Wilkins (guardia/ala), James Johnson (ala) e Eric Dawson (ala/centro).
La più grande novità è rappresentata sicuramente dall’aggiunta di Paul Millsap, il free agent in uscita da Utah che cercherà di aumentare il potenziale offensivo degli Atlanta Hawks. Inoltre con Al Horford formerà una coppia di lunghi invidiabile.
Le perdite:
La perdita più grande degli Hawks è Josh Smith. Dopo l’addio lo scorso anno di Joe Johnson, Atlanta perde un altro giocatore importante, volato a Detroit come free agent. Smith era un giocatore fondamentale in quanto oltre ad essere un buon realizzatore era inoltre un ottimo difensore e rimbalzista.
Atlanta ha inoltre deciso di cambiare head coach e ha dato l’addio a Larry Drew e a tutto il suo staff.
Anche Zaza Pachulia (Bucks), Devin Harris (Dallas), Anthony Tolliver (Charlotte), Ivan Johnson (Cina), Johan Petro (Cina), Dahntay Jones (free agent) e DeShawn Stevenson (free agenti ), non faranno più parte del roster.
Quintetto base e Roster:
PG Jeff Teague Dennis Schroder Shelvin Mack+ Royal Ivey+
SG Lou Williams John Jenkins Jared Cunningham David Lighty+
SF Kyle Korver (G/F) DeMarre Carroll Damien Wilkins (G/F)+ James Johnson+
PF Paul Millsap Gustavo Ayon (F/C) Mike Scott (F)+ Eric Dawson+
C Al Horford Elton Brand (F/C) Pero Antic (F/C)
(+= sono i giocatori con contratto non garantito)
Previsione:
È sempre difficile fare pronostici o previsioni, più facile invece dire cosa ci si aspetta da questi nuovi Atlanta Hawks. Bisognerà lasciare lavorare in pace l’allenatore e la squadra: servirà un po’ di tempo prima che i giocatori digeriscano i nuovi schemi ed imparino a giocare insieme.
Appena Lou Williams tornerà in forma questa squadra potrà giocarsela con tutte le pretendenti per i posti dal quinto all’ottavo. Quest’anno però sarà più difficile raggiungere i Playoff in quanto molte squadre ad Est si sono rafforzate. Anche se tutto andrà per il verso giusto, gli Hawks non possono che sperare di raggiungere i playoff pur sapendo che faranno fatica ad andare oltre al primo turno. La squadra è ben costruita ma ha bisogno di crescere passo dopo passo; lavorando con serietà gli Hawks potranno diventare realmente competitivi nei prossimi anni.