Lob City non esiste più ormai. E’ andata.
Queste parole sono uscite dalla bocca di Blake Griffin. Si, quel Blake Griffin, quello che ha vinto la gara delle schiacciata saltando una berlina. Per questo motivo può sembrare strano che il motivo principale per cui nelle ultime due stagioni, grazie anche a Chris Paul e DeAndre Jordan, i Clippers siano stati soprannominati Lob City pronunci queste parole.
Siamo andati avanti, vogliamo trovare la nostra identità durante i training camp. Basta Lob City.
Per quanto sorprendenti le dichiarazioni di Griffin possano apparire, queste derivano esclusivamente dalla nuova mentalità portata da Doc Rivers, una mentalità principalmente difensiva.
La nostra difesa sarà totalmente diversa quest’anno. Riguardo all’attacco il campo sarà più aperto e ci sarà più movimento. Io ho lavorato molto durante la offseason sul mio gioco fronte a canestro.
Interpellato a riguardo, coach Rivers ha voluto specificare che il capitolo Lob City non è però totalmente chiuso.
Vogliamo essere una squadra. Vogliamo vincere. Questa è l’unica cosa di cui parliamo sempre. Ho detto ai ragazzi che i lob sono una bella cosa, ma vincere è meglio. Proviamo a conciliare le due cose, ma capisco cosa Blake volesse dire. Credo che il messaggio sia che ci sono persone che ci guardano come una squadra spettacolare, e non come una squadra vincente. E noi vogliamo essere una squadra vincente, ma possiamo essere anche spettacolare.
Nessuno prepara una giocata per un alley-oop, sono gesti che capitano. Abbiamo due ragazzi ai quali puoi mettere la palla ovunque sopra il ferro. Io voglio lob se possiamo farli. Infine sono due punti sicuri. E’ molto difficile far fallo su DeAndre quando è in aria per ricevere un passaggio. Metà della lega non ci prova nemmeno a commettere fallo, e quei pochi che hanno provato hanno imparato che è meglio lasciar perdere (vero Brandon Knight?, ndr).
Ovviamente a Los Angeles non tutti sono convinti della fine della Lob City, e Griffin ci tiene a precisarlo.
La gente potrà ancora indossare le magliette, io non posso andare a casa dei fan, prendere le loro magliette e strapparle. Ma abbiamo una nuova identità di squadra, e su questo stiamo lavorando.
SEGUITECI SU FB: https://www.facebook.com/NbaReligion
SEGUITECI SU TWITTER: https://twitter.com/NbaReligion