Categorie: New York Knicks

Woodson: “Mi piace tutto di Bargnani!” Coach Casey ringrazia Andrea: “Sette grandi anni a Toronto”

Andrea Bargnani è approdato nella Big Apple per una nuova avventura e si ha la netta sensazione che stavolta potrà essere il palcoscenico adatto per mostrare tutte le sue potenzialità, fino ad ora limitate dai continui infortuni patiti negli anni passati in Canada. Il numero 1 al draft 2006 è stato indicato come il capro espiatorio per i cinque anni in cui Toronto è stata lontanissima dai playoffs NBA. Le prime insofferenze da parte dei tifosi canadesi si erano manifestate già ad inizio stagione scorsa quando Andrea ha sofferto diversi infortuni (gli ennesimi) che lo hanno costretto a saltare gran parte dei match di regular season, insofferenze che da “critiche sul web” sono passate a “BUUU” veri e propri all’Air Canada Center, tanto che le voci di un Bargnani partente prima di marzo erano molto insistenti ed ormai abituali. La trade è arrivata, non a marzo come speravano tutti in Canada, ma a giugno, direzione New York. Venerdì scorso (11 Ottobre) il centro romano ha fatto ritorno, con la sua nuova squadra, a Toronto per sfidare i Raptors in una gara pre-campionato (vinta dai padroni di casa). Dwyane Casey, suo allenatore negli anni passati, ha voluto spendere parole di ringraziamento per Andrea:

“I tifosi possono gridargli BUU per tutto il tempo che vogliono, ma la verità è che Andrea ha dato sette grandi anni all’organizzazione di Toronto, ma i fans sono i fans, non possiamo farci niente. E’ vero però che non abbiamo ottenuto da lui quello che ci aspettavamo, volevamo che fosse il nostro Dirk Nowitzki. Ho pensato anche io che necessitasse di un nuovo inizio per se stesso.”

Dal passato al presente, coach Woodson si sta godendo le prime prestazioni dell’italiano, l’allenatore dei Knicks è rimasto sorpreso dai miglioramenti fatti intravedere sia in allenamento che nelle partite di preseason:

“Mi piace tutto di lui! Questo è il motivo per cui lo abbiamo portato a New York, penso che sia un ragazzo con tanto talento e che sa giocare a pallacanestro. Dovrò complimentarmi con lui quando farà ottime cose ma non mi sottrarrò anche dal trattarlo male quando non giocherà come sa fare. Lui ed Anthony si trovano benissimo, le spaziature in campo sono perfette. Può fare molto male sia da lontano, che dalla media distanza, oltre ad essere potenzialmente pericoloso in area. Con noi penso che si troverà benissimo, rimarrà sorpreso dalla quantità di triple di alta qualità potrà prendersi giocando nel nostro sistema. E’ decisamente una tripla minaccia in termini di realizzazione. “

Ora la palla passa ad Andrea.

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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