Mai come in questa stagione si è parlato così tanto di tanking (politica del perdere e perderemo adottata da tante franchigie per avere scelte alte al Draft, ndr). Una delle ragioni principali è Andrew Wiggins, stella al primo anno a Kansas e sicura prossima prima scelta assoluta al Draft 2014.
Era dai tempi di Greg Oden e Kevin Durant che un giocatore del college non suscitava tanto interesse intorno al mondo NBA. E non solo per quanto riguarda l’aspetto sportivo, ma anche quello economico-commerciale. Come riportato da Jared Zwerling di Bleacher Report, Adidas sarebbe seriamente intenzionata a rompere il salvadanaio per assicurarsi il prodotto uscito da Huntington Prep.
Per quello che ho sentito, Adidas è veramente interessata a lui, tanto da offrigli un contratto decennale tra i 140 e i 180 milioni di dollari. E’ un accordo importante per un ragazzo uscito dal college, perché la maggior parte dei contratti da rookie valgono per quattro anni.
Queste le parole raccolte da una fonte da Zwerling. Una seconda voce, vicina alle vicende di casa Wiggins ha aggiunto:
Ho sentito da persone a Kansas che Adidas ha pronta un’offerta da 180 milioni di dollari, ma allo stesso tempo Nike vuole pareggiare qualsiasi offerta.
Bisogna ricordare che il prossimo anno andranno in scadenza, per l’azienda dello swoosh, i contratti di tre grosse stelle come Durant, Irving e Paul George, con WIggins che potrebbe rubare la scena a tutti.
Per fare un paragone, nel 2003 LeBron James ha siglato un contratto di 7 anni per 90 milioni di dollari con Nike. L’affare Wiggins potrebbe raggiungere cifre doppie rispetto a quelle di sua maestà, andando oltre i concetti di inflazione e standard industriali.
La domanda a questo punto sorge spontanea, li vale Wiggins questi soldi? Infine si tratta di un ragazzo che deve ancora dimostrare tutto il suo valore, inizia quest’anno un’avventura a Kansas che potrebbe anche rivelarsi più dura del previsto. Dall’altra parte è vero che il diciottenne canadese rappresenta per gli sponsor una grossa opportunità, visto il clamore che si è creato intorno alla sua figura, che difficilmente ci si può lasciar sfuggire.
Per ora si tratta solo di voci, in quanto il giocatore non potrà ricevere offerte o avere incontri ufficiali con gli sponsor finché non si dichiarerà eleggibile per il Draft. La questione perciò si risolverà solamente tra un anno, quando Wiggins indosserà una casacca NBA e, molto probabilmente, una scarpa da 180 milioni di dollari.