Andrew Bogut e i Golden State Warriors hanno avviato le trattative per l’estensione contrattuale del centro australiano, il quale la prossima estate diverrebbe unrestricted free agent alla scadenza naturale dell’accordo.
Anche sei Golden State è stata una delle più accanite aspiranti alle prestazioni di Dwight Howard questa estate, l’opzione di rinegoziare un contratto a lungo termine con Bogut non viene considerata assolutamente un ripiego, anzi Golden State vi ha sempre guardato come una soluzione più che plausibile, sebbene i primi “abboccamenti” tra le parti non abbiano avuto esito fruttuoso. In merito all’iniziale offerta dei Warriors, Bogut ha dichiarato:
“Sicuramente non erano cifre da insulto; ma non erano neanche quelle che mi aspettavo e che sto cercando. Ancora non è stato formalizzato nulla. Siamo semplicemente in una fase in cui facciamo un passo indietro e la volta dopo un passo avanti.”
I Warriors starebbero cercando di negoziare un accordo triennale con incentivi legate alle condizioni di salute di Bogut, da sempre frenato dai propri infortuni che ne hanno pesantemente condizionato la reputazione, facendolo considerare un injury prone, detto in gergo di un giocatore costantemente fermo e con una spiccata predisposizione (che può dipendere dai più vari fattori, in genere quello preminente è quello fisico) a infortunarsi di continuo.
“Non ho avuto colpa nei miei ultimi due infortuni” – ha dichiarato ancora il centro dei Warriors – “Se fossero infortuni legati ad una condizione fisica scadente, o al non essersi tenuti in allenamento durante l’estate o ancora se fossero legati al sovrappeso, potrei anche capire la cautela con cui vogliono procedere. Ma arrivare a quello che ha dovuto accettare Andrew Bynum con il proprio contratto? Non se ne parla. Non accetterei mai quel tipo di contratto. Di base non mi dispiacerebbe avere degli incentivi legati alle presenze, purché pero si tratti solo di quello.”
Il contratto di Andrew Bynum con i Cleveland Cavs, di cui Bogut fa menzione nelle proprie dichiarazioni, è un biennale non garantito nel secondo anno, tipologia di contratto con il quale i Cavaliers si sono voluti tutelare dalle continue ricadute di Bynum, affetto da cronici problemi alle ginocchia che lo tengono fuori già da un po’ (anche per negligenza del giocatore stesso). Da ciò di evince come Bogut voglia dimostrare ai Warriors di essere un giocatore affidabile soprattutto sotto il profilo fisico, aspetto che lo ha condizionato in maniera determinante nelle ultime stagioni, cercando quindi di ottenere un contratto a cifre consone al giocatore che ritiene di essere; e se questa stagione dovesse ripetere l’exploit degli scorsi playoff, non c’è dubbio che i Warriors farebbero un grande affare nel trattenerlo, consentendo dunque di far riacquistare alla pallacanestro NBA uno dei suoi esponenti più importanti nel ruolo di centro.