Il training camp degli Hawks è cominciato da tre settimane e con esso anche il lavoro di apprendimento del nuovo sistema di gioco di coach Mike Budenholzer, arrivato ad Atlanta in maggio. I giocatori dicono di aver già visto dei progressi in questa parentesi di preseason. Nonostante le sconfitta di ieri notte contro gli Spurs, amichevole finita 106-104 a favore di San Antonio, gli Hawks sembrano avviati nella direzione giusta. Per comprendere il nuovo attacco di Atlanta, riporto una breve intervista a Kyle Korver( fonte ajc.com) autore ieri sera di un’ ottima prestazione offensiva da 26 punti con 5/8 da dietro l’arco.
Il coach ha detto che l’attacco sta cominciando a funzionare, giocate finalmente di squadra. Ma cosa serve per fare il salto di qualità?
Gran parte delle nostre costruzioni offensive vengono da una buona chimica di squadra. Non abbiamo molti schemi, abbiamo piuttosto molti concetti. Quindi cerchiamo di applicare i nuovi concetti, senza dimenticare che abbiamo anche nuovi giocatori quest’anno. E’ solo questione di tempo. E’ fantastico giocare come gli Spurs. Stiamo cercando di ottenere la stessa coesione. La differenza è che loro lo fanno da tanto tempo, gli viene naturale. Invece noi siamo ancora nella fase in cui pensiamo a come giocare dal punto A al punto B.
Ieri sera hai trovato delle ottime soluzioni offensive. E’ quello che ti aspetti da questo attacco?
E’ ciò che spero. L’idea è di fare spacing leggendo la difesa, qualcuno deve aprirsi, qualcun altro tagliare a canestro, giocare pick-and-roll o pick-and-pop a seconda delle situazioni. I target più appetibili per un assist sono gli esterni che si aprono sul perimetro. Se guardi gli Spurs, hanno sempre giocatori pronti a segnare da fuori, specialmente dagli angoli.
Lo scorso anno Coach Drew era solito alzare il ritmo di gioco, ma Jeff Teague sostiene che questo sia addirittura più alto. In che modo questo attacco viene eseguito più velocemente?
Non so se siamo più veloci, ma abbiamo più varianti di gioco, quindi se andiamo in contropiede non stiamo semplicemente correndo verso canestro. Stiamo correndo secondo un criterio. Corriamo con uno scopo e non solo per chiudere in layup o per eseguire un tiro veloce. L’anno scorso giocavamo al meglio quando alzavamo il ritmo delle partite. Qualità che cercheremo di valorizzare anche quest’anno.