“Z! Z! Z!” I fan dei Cleveland Cavaliers avranno modo di urlarlo a squarciagola il prossimo 8 Marzo. In tale data, infatti, nella partita contro i New York Knicks, verrà ritirata la maglia del destinatario storico di tale coro. Stiamo parlando del centro lituano, Zydrunas Ilgauskas, il cui numero 11 penderà dalle volte della Quicken Loans Arena.
Settimo Cavs dalla maglia ritirata, dopo Carr, Thurmond, Smith, Nance, Daugherty e Price, il buon vecchio Ilga si è dimostrato orgoglioso alla notizia del riconoscimento da parte della franchigia che lo scelse nel Draft 1996. “Sono molto felice per questo grande onore. Cleveland ed i Cavs sono stati una fondamentale parte della mia vita e sarà un giorno molto speciale e motivo d’orgoglio per me e per la mia famiglia. Voglio ringraziare la società così come i fan, perché sono stato molto fortunato ad aver giocato e lavorato qui, chiamando Cleveland ‘casa’”.
Stesse parole d’affetto sono arrivate dal presidente della squadra, Dan Gilbert. “I numeri e la produttività di Z sono una chiara testimonianza del suo successo nella pallacanestro. Quello che più ha colpito di questo gigante gentile è stato il genuino interesse e la preoccupazione che ha mostrato non solo verso i compagni, ma verso chiunque lavorasse per l’organizzazione e per tutti i sostenitori che lo hanno accompagnato sia durante la carriera agonistica che dopo.”. Sulla stessa falsariga anche le dichiarazioni del GM Chris Grant: “Zydrunas simboleggia il meglio di come una franchigia sportiva vorrebbe sperare di essere rappresentata. E’ stato un agonista che lavorava sodo, che perseverava, sempre dedito alla causa, motivo d’ispirazione ed un grande compagno. Così come era grande sul parquet, allo stesso modo lo era fuori ed all’interno della comunità”.
La carriera di Ilgauskas è stata perseguitata da ricorrenti infortuni nei primi anni negli Stati Uniti, che ne hanno minacciato addirittura il prosieguo dell’avventura nel basket a stelle e strisce. Nonostante i frequenti stop ai piedi ne abbiano segnato l’agilità, Z è riuscito lo stesso a far vedere le proprie qualità, partecipando anche a 2 All-Star Game. Sempre in doppia cifra di punti, eccezion fatta per l’ultimo anno da backup di Shaquille O’Neal, Ilga ha costantemente fornito il proprio contributo a rimbalzo e nelle stoppate, condite da assist al bacio che ne testimoniavano la grande classe. Compagno ideale di Lebron James, ne ha seguito le sorti anche nel passaggio ai Miami Heat nella stagione 2010-11, prima di appendere le scarpe al chiodo. A differenza dell’ex numero 23, il lituano è stato sempre ricordato con enorme affetto nell’Ohio, rientrando presto in seno alla società. Per tutti i suoi sostenitori l’appuntamento sarà a fine inverno per un’altra occasione in cui tributare il giusto riconoscimento ad una delle colonne storiche della franchigia e della città.
Alessandro Scuto