Kevin Garnett è arrivato a Brooklyn con nuove motivazioni. Dopo aver conquistato il tanto agognato anello a Boston, il lungo classe 1976 vuole portare la sua esperienza e la sua mentalità anche ai Nets. Mentalità vincente, ma specialmente mentalità di squadra, come lui stesso ammette ai microfoni di ESPN:
“Sono un giocatore di squadra. Non sono un egoista. Non ho assolutamente ego. Le mie stats parlano per me. Se qualcuno fa qualcosa di sbagliato io sono subito pronto a rimetterlo in carreggiata. Ho sempre dato una mano ad un mio compagno in difficoltà. Ho sempre provato ad essere un punto di forza per qualsiasi mio compagno. Sono fatto così e potete chiederlo ai miei amici. La mia intensità deriva da una grande etica lavorativa. Penso che dal modo in cui ti alleni si capisce il modo in cui giochi. Io vengo dal South Carolina e al liceo mi sono allenato tanto, anche duramente ed è lì che mi è stato insegnato ad avere allenamenti duri e abitudinali.. certe cose non le dimentichi. Sono una persona vera, con queste radici e non cambierò mai il mio modo di essere.”
Anche Deron Williams ha accolto con favore la nuova etica lavorativa importata in quel di Brooklyn da KG:
“Conosce ogni aspetto del gioco. Conosce ogni attacco delle squadre.. è da tanto tempo che gioca. Non gli sfugge niente. Mentre le squadre stanno chiamando un loro gioco, qualsiasi sia il gioco chiamato, lui è preparato. E questo ci aiuterà tantissimo. La sua intensità difensiva è impareggiabile. Poi ama parlare in campo. Ci sono veramente pochi giocatori che possono giocare e parlare. KG è fatto così”