Gigi Datome è atteso all’esordio in NBA. Mancano ormai pochi giorni all’inizio della stagione e per l’attuale giocatore dei Detroit Pistons è arrivato il momento di fare sul serio. Costretto ai box durante la preseason per problemi fisici, l’ex Virtus Roma farà il suo esordio nella lega americana in Regular Season, ma non c’è nessuna paura, almeno a sentire le sue parole rilasciate a Repubblica.it:
“L’emozione è passata, era legata soprattutto al momento della firma, ora a dire il vero c’è solo tanta voglia di giocare. Aspetto il momento dell’esordio. Sarà una partita speciale ma allo stesso tempo dovrà essere come tutte le altre che ho giocato. Con la differenza che sto giocando nella lega più importante del mondo. Paura che possa andare male? No, il timore non fa parte dello sport. Lo sport è divertimento, gioia di mettersi alla prova e confrontarsi. Il timore è altra cosa. Ci sono cose molto più gravi nella nostra vita di cui dobbiamo avere timore.”
Poi sulle impressioni sul nuovo mondo NBA, Gigi risponde così:
“Non posso dire tanto perché di fatto non ho ancora giocato ma mi sembra tutto molto più rapido. Qui sono praticamente tutti super atleti e hai poco tempo per fare delle scelte in campo. Devi prendere decisioni in pochi attimi, rispetto all’Europa davvero va fatto tutto più rapidamente. Sicuramente l’organizzazione dei Pistons. Tantissime persone intorno alla squadra che rendono la vita dei giocatori la più semplice possibile. Si dedicano a noi, fanno di tutto per farci sentire a casa, nulla è lasciato al caso. Oppure potrei parlare delle trasferte: abbiamo il nostro aereo privato e quando andiamo all’aeroporto parcheggiamo praticamente accanto all’aereo. Roba mai vista in Europa. Com’è stato il primo giorno ai Pistons? Eccitante. Un po’ come il primo giorno di scuola con la differenza di cominciare un capitolo bellissimo della mia vita. Qualcuno mi chiama Jesus per la mia chioma, per quasi tutti però sono semplicemente Gigi. Il giorno che attendo di più? Il 27 novembre, festeggerò il mio compleanno sfidando a Chicago i Bulls.“
Poi sulla classica domanda su chi preferisce da LeBron James e Kobe Bryant, Datome se la cava in questo modo:
”Lebron oggi, Kobe per la carriera stupenda che ha fatto”.