Di rientri da problemi fisici ne ha affrontati molti Amar’e Stoudemire, non ultimo quello che si è apprestato di affrontare venerdì scorso quando ha disputato la prima (ed ultima) gara di preseason con i suoi New York Knicks dopo essere rimasto fuori per tutto il training camp a causa dei soliti problemi al ginocchio. Le qualità tecniche del giocatore non si discutono ma giornalisti ed addetti ai lavori continuano a chiedersi se ci sarà mai una fine a questo (ormai abituale) calvario che costringe da anni l’ex Phoenix Suns a disputare, nelle migliori delle ipotesi, metà stagione in tribuna e l’altra metà tra la panchina ed il parquet di gioco. Mercoledì i Knicks disputeranno la prima prima partita della stagione NBA 2013/2014 e la presenza di Amar’e sembra essere certa:
“Sì, ci sarò assolutamente” ha dichiarato il lungo natìo di Lake Wales. “Per me è iniziato ora il vero e proprio training camp, devo continuare a lavorare, a rimettermi in forma e ritrovare il ritmo di gioco. L’ultima partita di preseason è stata molto utile per capire a che punto sono fisicamente.”
Coach Mike Woodson ha in serbo delle soluzioni per far sì che la possibilità di infortunarsi si minimizzi, l’idea sarebbe infatti quella di alternare il minutaggio di Kenyon Martin e Amar’e Stoudemire giorno dopo giorno, partita dopo partita, soprattutto nei periodi di Back-To-Back. Soluzione che non dispiacerebbe affatto ad uno dei diretti interessati:
“Qualunque cosa sia utile per prolungare le nostre carriere e per far sì che saremo pronti nella post-season è da accettare assolutamente” ha rivelato ancora Stoudemire. ” Per ora stiamo solo decidendo come affrontare la stagione, assicurandosi che io possa essere presente fino alla fine.”