E’ ufficialmente iniziata l’avventura di Andrea Bargnani ai New York Knicks, la scorsa notte la franchigia della big-apple ha esordito tra le mura di casa contro i meno quotati Milwaukee Bucks e per l’italiano questa è stata la prima prova in NBA con una squadra potenzialmente da titolo. Il lungo romano ha però dovuto fare i conti con l’imprecisione iniziale al tiro, forse per un po’ di emozione, forse semplicemente perchè la serata è iniziata come altre volte e la maglia dei Knicks fa sì che gli errori al tiro vengano maggiormente sottolineati rispetto che in passato quando sulla casacca vi era inciso “Ratpors”. Sta di fatto che dopo i primi quattro tentavi dal campo (andati a vuoto) il pubblico del Madison Square Garden, storicamente impaziente, ha pensato bene di scaldare le proprie ugole con un “BUUUUU” sonante per far capire, al giocatore draftato al numero 1 nel 2006, che non sono in vena di assistere tutte le notti a prestazioni scadenti da chi porta in dote un contratto (e capacità tecniche) da grande giocatore. Tyson Chandler minimizza l’accaduto davanti ai giornalisti:
“Questa è New York, è il Garden, fa parte dello show! Una volta che metterà nel dimenticatoio questo tipo di cose farà sicuramente meglio. Tutti i suoi compagni di squadre lo adorano e pensiamo che possa essere una delle chiavi del nostro gioco. Diventerà importantissimo per noi.”
Bargnani ha concluso la partita, vinta da New York, con un personalissimo score da 6 punti conditi da un 3-9 dal campo, ci si aspetta molto di più da lui,a partire già da stanotte a Chicago quando coach Woodson dovrà decidere chi far partire titolare:
“Penso che tutti e due abbiamo capito ciò che vogliamo l’uno dall’altro” ha dichiarato dopo il match lo stesso coach dei Knicks. “Capisco i problemi che può avere in un ambiente nuovo, il mio compito è quello di aiutarlo il più possibile perchè non c’è una cosa che non sappia fare bene. Sta cercando di sforzarsi al massimo per dare qualità alla nostra squadra, dopotutto è solo la prima partita, abbiamo ancora un lungo cammino davanti e sono sicuro che farà bene.
I commenti del diretto interessato? Bargnani risponde così ai giornalisti che vogliono sapere quali siano stati i problemi della sua prima prestazione a New York:
“Non sono affatto preoccupato del mio gioco offensivo. Non è mai stato un problema, inoltre ora non sono ancora a pieno regime fisicamente, anzi… Non sono preoccupato.”