Seconda parte, non meno avvincente della prima.
La foto è chiara, vuole parlare dei nuovi Mavericks di Monta Ellis.
La guardia arriva e stupisce i texani con 32 punti e 8 assist.
Andiamo a Dallas, in Texas, per gustarci il ritorno ad alti livelli di Monta Ellis e Dirk Nowitzki, 32 punti per il primo, con un ottimo 11-17 dal campo e 24 per il secondo. Per gli Hawks brillano solo Teague 24 punti e 9 assist e Millsap 20 punti, delude invece Horford solo 11 punti. Dallas – Atlanta 118 – 109.
Rimaniamo ancora in Texas, questa volta a San Antonio, dove arrivano i Memphis Grizzlies. La conferma di questa notte NBA è proprio la vittoria degli Spurs che, guidati da Leonard (14 punti e 7 rimbalzi) e Parker (13 punti e 9 assist), battono Memphis senza grandi problemi. 19 minuti per Belinelli che sbaglia poco e piazza 5 punti, 4 rimbalzi e un assist.
Dall’altra parte Gasol (14 punti e 9 rimbalzi), Allen (15 punti) e Conley (14 punti e 7 assist) non bastano per piegare gli Spurs.
Il risultato finale: San Antonio 101 – Memphis 94
Può bastare un Kevin Durant da 42 punti ? Si basta e avanza per battere i Jazz.
C’è davvero poco da aggiungere alla prestazione spaventosa di KD che piazza un 22-24 dalla lunetta per completare l’opera. Per i Jazz buona prestazione di Alec Burks 24 punti e 6 assist e ottima risposta dei due giovani lunghi Kanter (14 punti e 10 rimbalzi) e Favors (15 punti e 9 rimbalzi). Alla fine vince Golia 101-98.
Per il loro esordio i Suns ospitano i Trail Blazers e li battono a sorpresa per 104-91.
Per i Blazers le buone prestazioni di Aldridge 28 punti e Lillard 32 non bastano per aver ragione dei Suns. I giovani Tucker (18 punti) e Plumlee (18 punti) guidano la partita aiutati a dovere da i 26 e 9 assist di Dragic e i 22 e 6 assist di Bledsoe. Il rookie Alex Len gioca solo 8 minuti piazzando 2 punti, è ancora presto.
Denver – Sacramento 88-90.
A Sacramento arrivano i nuovi Denver Nuggets pieni di speranze per il nuovo corso. Speranze che vengono subito fermate dalla rimonta nell’ultimo quarto dei Kings (20-16 il parziale).
Cousin è l’uomo franchigia? Ci si aspetta questo da lui quest’anno e l’inizio è davvero confortante, 30 punti e 14 rimbalzi senza eccedere al tiro. Per Sacramento giocano bene anche Thomas 16 punti e 5 assist e Vasquez 17 punti e 4 assist. Molto male il rookie Ben McLemore solo 4 punti e un pessimo 1-7 al tiro.
Dall’altra parte Denver è sembrata ancora una squadra da costruire i 20 punti e 8 assist di Lawson e i 12 di Foye e Hickson sono ancora pochi per poter puntare in alto. La mancanza del Gallo e di Faried, solo 15 minuti per lui, si sente e anche molto.
Lakers – Golden State: 94 a 125
Ad Oakland va in scena la prima dei nuovi Golden State Warriors ed è una prima con i fiocchi, infatti, nella baia, arrivano i Lakers, forti della vittoria di ieri nel derby di Los Angeles. Poco è cambiato dai Golden State che ci hanno fatto innamorare nella scorsa post-season; non solo Curry (10 punti e 6 assist) e Lee 24 punti e 8 rimbalzi, ma anche e soprattutto il career-high di 38 punti di Thompson (15-19 dal campo) bastano per distruggere i Lakers 94 a 125. Considerando l’assenza di Barnes e un Iggy ancora poco abituato al gioco dei Warriors i tifosi di Golden State possono dormire sonni tranquilli.
Per i Lakers che mettono a riposo Nash, gioca una buona partita Farmar 12 punti e 5 assist, Gasol 13 punti e 7 rimbalzi e Henry 14 punti ma, già nel primo quarto Curry e soci prendono il largo e i Lakers devono arrendersi presto.