Impossibile non iniziare questo viaggio nel mondo dell’NCAA da coloro che sono usciti vincitori dalle passate March Madness. I Cardinals si presentano ai nastri di partenza della neonata AAC ( American Athletic Conference ) con un roster rinnovato e rinnovate ambizioni, con la garanzia però, che, con Coach Pitino alla guida e veterani come Hancock e Smith ancora in squadra, sarà possibile sognare una cavalcata vincente verso uno storico back to back.
I Cardinals sono gli atleti che rappresentano uno degli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti, basti pensare che la University of Louisville, in Kentucky ( da qui l’acerrima rivalità con i Kentucky Wildcats, nonostante non abbiano mai giocato nella stessa conference ), fondata nel 1778, è stata la prima università pubblica degli U.S.A. di possesso cittadino; il prestigio dell’U of L deriva da una grande tradizione nella ricerca medica, che l’ha resa il cardine dei più avanzati centri del paese, oltre che da una acclamata fama nel campo sportivo, data dall’eccellenza raggiunta dai suoi atleti nei più svariati campi, con basketball e football su tutti a fare da corollario a quanto enunciato precedentemente. I Cardinals hanno partecipato al torneo NCAA per ben 39 volte, arrivando 10 volte alle Final Fours, laureandosi poi campioni in 3 occasioni ( 1980,1986,2013 ): nelle annate ’80 ed ’86 campioni sotto la guida del “mahatma” Coach Danny Crum, una leggenda del mondo NCAA, coach dei Cardinals per 21 stagioni dal 1975 al 1996, e, nel 2013 con al timone Coach Rick Pitino. Ad unire questi due grandi maestri del gioco, oltre ad aver portato Louisville al titolo, l’esser stati introdotti nella Hall of Fame: Crum nel ’94 e Pitino nel 2013; Coach Crum ha svolto un ruolo così rilevante in quel di Louisville da veder legittimato con il proprio nome l’attuale campo da gioco dei Cardinals all’interno dell’avveneristico KFC Yum! Center, inaugurato nel 2010 e con una capienza da 22800 spettatori. Rick Pitino si è consolidato come uno dei più grandi strateghi della palla a spicchi, secondo solo, forse, a Coach K, ed è ormai l’anima sportiva di una vasta schiera di supporters che non aveva visto di buon occhio il suo arrivo nel 2001, dopo la sfortunata parentesi sulla panchina dei Boston Celtics in Nba e soprattutto, dopo aver guidato al titolo i rivali Kentucky Wildcats nel 1996.
A distanza di pochi giorni dall’esordio stagionale ( 9 novembre vs Charleston ) Louisville è data ancora tra le favorite: Peyton Siva e Gorgui Dieng hanno spiccato il volo verso il piano superiore ma nelle mani di Coach Pitino c’è ancora molto talento da plasmare e, con l’aiuto di giocatori ormai affermati nel panorama collegiale come i capitani Russ Smith ( All-American e probabile scelta al secondo giro del prossimo Draft ) e Luke Hancock ( MOP ed eroe delle ultime Finals ), uniti alla voglia di rivalsa di Kevin Ware, vittima di quel terribile infortunio al ginocchio andato in mondovisione accorso contro Duke, giovani talenti come i rookies Terry Rozier, Chris Jones ed Anton Gill avranno modo di crescere in fretta e “bagnarsi” subito della mentalità vincente che deve aleggiare al pari di un aura nello spirito di un Cardinal; a completare un roster di tutto rispetto vi è poi un grande talento come Montrezl Harrel, ala sophomore di 2.03 m per 102 kg. che www.nbadraft.net attualmente pronostica tra le prime 20 scelte del prossimo, eccelso, Draft. Le premesse sembrano essere ottimali per i Louisville Cardinals, la difesa del titolo NCAA è sempre ardua impresa, il 9 novembre sul Denny Crum Court si avranno i primi riscontri.