Sono tanti i luoghi in cui un giocatore professionista sa che per vincere dovrà affrontare un uomo in più. Quando si parla di stadi e palazzetti in cui il tifo di casa raggiunge soglie di rumore al limite del verosimile non si può non citare il Century Link Field di Seattle e l’Arrowed Stadium di Kansas City, che si contendono da anni la corona di stadio più rumoroso della NFL. Per quanto riguarda la pallacanestro il record è detenuto da qualche anno dal BMO Harris Bradley Center di Millwaukee. Il 20 dicembre 2008, infatti, nella casa dei Bucks è stato fatto registrare un picco di 106,6 decibels, record ufficialmente inserito nel Guinnes dei primati.
La notizia odierna è arrivata tramite Sport Out West, una delle più importanti testate sportive online della West Coast. Il presidente dei Sacramento Kings, Chris Granger, ha dichiarato di voler battere il record appartenente ai Millwaukee Bucks, superando i 106,6 decibel durante la gara prevista per domani contro i Detroit Pistons. Ovviamente per farlo si è appellato a tutti i tifosi in viola che accorreranno domani alla Sleep Train Arena per assistere al match di regular season.
Avremo dei fonometri nell’arena domani, che ci indicheranno il livello di rumore. Inoltre sarà presente un giudice del Guinnes World Record che certificherà l’eventuale primato. Sono sicuro che ce la faremo, conosco i nostri tifosi.
Per superare la soglia di rumore di 106,6 dB, e battere di conseguenza il record dei Bucks, i tifosi dei Kings avranno a disposizione tre tentativi durante la partita.
Certamente questo record non influirà sull’andamento di stagione dei californiani, ma potrà essere un vanto dei tifosi, da sbandierare con fierezza fino al momento in cui non verrà battuto da qualcun altro.